CALCIO E VIOLENZA
Il presidente della Vibonese Pippo Caffo denuncia: «Noi aggrediti ad Acireale». E pubblica due video
«Accettiamo il verdetto del capo, ma non possiamo tacere sul comportamento deplorevole di alcuni rappresentanti della società acese»
In un post corredato da due brevi video e pubblicato sulla pagina Facebook del presidente Pippo Caffo, la Vibonese denuncia aggressioni, verbali e fisiche, subite ad Acireale, dopo il recupero dell’undicesima giornata del campionato di Serie D, persa dai rossoblù per 3-2: presi di mira il direttore sportivo Ettore Meli ed altri tesserati della società calabrese.
«È giusto riconoscere la vittoria dell’Acireale Calcio – è scritto nel post -. Da sportivi accettiamo sempre il verdetto del campo, ci mancherebbe, anche quando è amaro. Tuttavia non possiamo e non vogliamo tacere sul comportamento deplorevole di alcuni rappresentanti della società acese, che hanno superato ogni limite con insulti, offese in tono minaccioso e persino aggressioni fisiche nei confronti del nostro direttore sportivo Ettore Meli e di altri nostri tesserati nel corso della gara e a fine partita. Questo è inaccettabile. Questo non è lo sport che amiamo e che vogliamo rappresentare».