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Il Palermo cade di fronte un Napoli irresistitibile Higuain e Mertens gol

Il Palermo cade di fronte un Napoli irresistitibile Higuain e Mertens gol

Per glia zzurri anche tre pali, risultato mai in bilico

Di Redazione |

Il Palermo è la quinta vittima, il Napoli è una bellissima realtà. Cinque vittorie consecutive per la squadra di Sarri che rifilano un secco 2-0 ai rosanero e dimostrano una condizione strepitosa. Ad aprire le danze è Gonzalo Higuain, probabilmente il miglior “Pipita” di sempre, all’ottava rete in campionato, ma per lui c’è anche un palo, tante splendide giocate e persino dei recuperi da terzino. Il massimo. Di Mertens il raddoppio che arriva soltanto all’80°, troppo tardi per una gara dominata per tutta la partita. Anche il belga prende un palo, così come Insigne che, unica nota stonata della serata azzurra, non gradisce il cambio, così come Mertens non ama stare in panchina, ma lui la rabbia la sfoga esultando. Un grande Napoli comunque e i meriti di Sarri sono enormi. Il tecnico ex Empoli presenta due novità, mentre Iachini conferma l’11 che ha vinto a Bologna e che sabato scorso ha pareggiato 1-1 con l’Inter. In campo Insigne che sembrava potesse riposare, cambiano solo due pedine rispetto alla squadra che domenica scorsa ha espugnato il Bentegodi: in difesa spazio a Chiriches e fuori Koulibaly, a centrocampo turno di riposo per Allan, al suo posto David Lopez. Dall’altra parte tutti confermati: 3-5-2 con Maresca in regia, in attacco Vazquez a sostegno di Gilardino. Un giorno in più di riposo (e Sarri se ne è lamentato) per i rosanero che hanno un invio incoraggiante e che vanno al tiro, al 3°, con Rigoni. Il Napoli, però, ci mette pochissimo a entrare in partita. Un minuto dopo è splendida l’azione Insigne-Higuain, la conclude Hamsik che non trova la porta. Guardando gli azzurri la sensazione è che le cose che vengono provate in allenamento trovano spazio anche in partita: l’obiettivo, se non il sogno, di ogni tecnico. Palermo alle corde e Napoli che spinge alla ricerca del gol: al 7° Sorrentino dice no al colpo di testa di Higuain, sul corner successivo, uno schema porta al tiro Hamsik che sfiora il palo. Rosanero in difficoltà, ma ben messo in difesa e pronto a salire e a guadagnare metri con le giocate di Vazquez, elegante e bello da vedere ma spesso eccessivamente egoista. Non lo sono Insigne e Higuain (due volte) che continuano a rendersi pericolosi. La pressione è costante, al 38° il palo dice no al sinistro di Insigne, ma un minuto dopo il muro del Palermo crolla. Il marcatore? Neanche a dirlo Higuain, gran destro di Higuain dai 20 metri, diagonale perfetto e Napoli in vantaggio. Non c’è la reazione siciliana, anzi c’è Sorrentino che evita il 2-0 dicendo no al solito “Pipita” al 45°. Il primo tempo si chiude sull’1-0 e il risultato sta stretto a un grande Napoli. Il Palermo prova a iniziare la ripresa con un altro piglio, Vazquez e Gilardino ci provano ma Reina rimane inoperoso, mentre Sorrentino deve dire no ad Hamsik. All’8° dentro Brugman che, all’esordio in rosanero, rileva Maresca, ma è sempre Napoli, è sempre Higuain che al 15° prende il palo, ma è anche sempre Sorrentino che sulla respinta dice no a Callejon e tiene in vita i rosanero. Sarri inserisce Mertens per Insigne (che non gradisce la sostituzione), Iachini si gioca la carta Quaison (per Rigoni), qualcosa in più i rosanero fanno, ma Reina continua a non essere mai chiamato in causa. Al 28° altro palo per il Napoli, il terzo della gara e questa volta lo prende Mertens. Il belga raddoppia e chiude la partita sette minuti dopo, sfogando rabbiosamente la sua gioia. È il 2-0 e ci sta tutto, anzi il passivo poteva essere ben più pesante, ma i pali (tre) e gli interventi di Sorrentino hanno permesso al Palermo di limitare i danni. Partita senza storia al San Paolo, il Napoli tiene il passo delle rivali, è secondo a -2 dalla Roma capolista e alla quinta vittoria consecutiva. Non male per Sarri e i suoi ragazzi.

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