Il nuovo Palermo parte male e ne prende quattro dal Genoa

Di Redazione / 17 Gennaio 2016

GENOVA – Grazie a due reti di un super Pavoletti, alle solite magie di Perotti e al gol d’esordio di Suso il Genoa schianta 4-0 il Palermo, lo supera in classifica e prova a lasciarsi alle spalle definitivamente il periodo nero che lo aveva portato sulle soglie della zona retrocessione. La secondo vittoria consecutiva dopo la trasferta vittoriosa di Bergamo, porta infatti i rossoblù a quota 22, sette lunghezze sul Frosinone ieri sconfitto. Male il Palermo che in attesa del nuovo allenatore Schelotto, oggi in tribuna e spesso in piedi per seguire meglio i suoi futuri giocatori, è rimasto in gara nel primo tempo con una buona reazione dopo la rete al 4’ di Suso, dopo assist di Perotti, ma poi, sopraffatto dai cartellini gialli fioccati per fermare gli avversari, è rimasto in dieci (doppio cartellino per Andelkolvic) ed è crollato.

 


Nonostante la reazione dei rosanero è stato il Genoa ha sfiorare il 2-0 tre volte con Suso, Rizzo e Ansaldi ma le parate di Sorrentino hanno tenuto a galla gli ospiti. Palermo pericoloso nella ripresa con un pallonetto di Lazaar controllato da Perin con l’aiuto della traversa, ma il Genoa tiene il controllo e sfiora il raddoppio con Rincon il cui tiro termina sfiora il lato opposto. L’ingresso di Capel per uno stremato Suso dà maggiore carica ai rossoblù che in due minuti sfiorano ancora il gol prima con Pavoletti poi con Perotti.      

 

Capel viene steso da Andelkovic, già ammonito, e quando il Palermo resta in dieci emerge Pavoletti che segna due gol: la nona rete stagionale in tredici gare il centravanti la realizza con un preciso colpo di testa dopo essersi liberato in area, la decima, in chiusura di gara, con una spettacolare rovesciata che finisce sotto la traversa. Nel mezzo la prodezza di Rincon, che oltre a rompere il gioco avversario, a fare lanci precisi di trenta metri, si prende il lusso di segnare la seconda rete stagionale, ancora di sinistro e ancora molto bella, con palla sotto la traversa. Alla fine standing ovation di tutto lo stadio per Perotti, sostituito ed indicato come possibile partente nel mercato di gennaio.


Tra le note stonate, vista l’andamento della gara, uno striscione di contestazione che ha accomunato il presidente Preziosi, assente, e il tecnico Gasperini. Per il Palermo da domani inizierà una nuova avventura con Schelotto, che dovrà fare in modo che la sconfitta non pesi troppo in chiave salvezza. 

 

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