La pesistica italiana impegnata su più fronti. A Orano in Algeria sono pronti a entrare in scena gli azzurri ai Giochi del Mediterraneo con in testa il trapanese Nino Pizzolato fresco campione europeo e bronzo ai Giochi di Tokyo e ieri a Tirana in Albania si sono tenute le elezioni della Federazione Mondiale che hanno visto aprire una nuova pagina della pesistica mondiale. Dopo l'elezione del presidente Mohammed Jalood, è stata la volta del segretario generale del massimo organismo internazionale e la prestigiosa carica è andata al nisseno Antonio Urso, presidente della Federpesistica nazionale con il n° 1 della Fipe che ha ricevuto 64 voti, uno in più del peruviano José Carlos Quinones che sabato scorso, in una votazione poi annullata a causa di alcune irregolarità, era stato inizialmente eletto.
<Sono pronto a lavorare per il futuro della Pesistica Olimpica – le prime parole di Antonio Urso che ha subito ottenuto il plauso del presidente del Coni Giovanni Malagò – e i miei temi forti sono e resteranno comunque la lotta al doping, la crescita della “famiglia Iwf” e dei valori etici e universali dello sport e la salvaguardia della nostra disciplina affinché resti nel circuito Olimpico a lungo. Su queste basi si concentrerà il mio lavoro>.
<Non sono innamorato delle cariche politiche- chiude il presidente Urso – la mia non è e non sarà mai una questione personale ma unicamente di difesa dei contenuti; sono pronto a lavorare per e con chiunque vorrà difendere questi temi>.
AZZURRI IN PEDANA IN ALGERIA. Domani invece a Orano in Algeria comincerà il cammino dei pesisti azzurri ai Giochi del Mediterraneo. La prima a scendere in pedana sarà Giulia Imperio nella categoria fino a 49 kg. Sabato toccherà a Lucrezia Magistris (59 kg) e Mirko Zanni (73 kg); domenica sarà la volta di Carlotta Brunelli (71 kg) e del trapanese Nino Pizzolato (89 kg) e chiuderà il calendario azzurro Cristiano Ficco in gara lunedì nella categoria 104 kg.