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Il Messina vinceall’ultimo respiroFornito allo scaderedà il 3 a 2 sul Foggia

Il Messina vince all’ultimo respiro Fornito allo scadere regala il 3 a 2 sul Foggia

Girandola di emozioni al San Filippo

Di Salvatore Pernice |

Messina. Una scorpacciata di emozioni e Messina che trova la zampata vincente al tramonto del match. Tre punti pesantissimi e Foggia al tappeto. I pugliesi avevano agguantato il pari in zona Cesarini, ma i peloritani compiono l’impresa al 93’ con il gol partita di Fornito che fa un pieno di gioia. ll Messina impatta bene con il match, con una buona circolazione della palla e rapide ripartenze sui tentativi offensivi del Foggia che cerca subito di spaventare i peloritani al 5’ con un’incornata di Sarno che evapora tra le braccia di Berardi. Satanelli che offrono il fianco al contropiede giallorosso. Minuto 7, sventagliata di Gustavo per Giorgione che in area al volo sferra un destro di poco alto. E quattro minuti dopo il peperino Gustavo scaglia una bordata che fischia sulla traversa.

Di minuti ne passano altri quattro e arriva il gran gol di Ionut che dopo la prodezza di Rieti si ripete con una cannonata da oltre venti metri che quasi abbatte la traversa. Il pallone supera la linea di porta e l’arbitro assegna il gol. La gioia, però, dura poco, perchè un liscio di Martinelli su “imbucata” di Agnelli dà il via libera a Iemmello che s’invola solo soletto davanti a Berardi che non può nulla. Il Messina non si abbatte e torna a farsi pericoloso, stavolta con Giorgione che in area sferra un destro secco che finisce sul braccio del terzino Di Chiara, ma l’arbitro sorvola. Poi è Fornito, un minuto dopo, a scaldare i guantoni di Micale con una sassata da fuori area. La partita è un’altalena di emozioni.

Il Foggia sfiora il vantaggio su punizione con Sarno, ma Berardi disinnesca in corner. E al tramonto del primo tempo Ionut, con il piede “caldo”, estrae dal cilindro un’altra cannonata che stavolta sfiora di poco la traversa. Ripresa subito con il botto per il Messina. E’ Martinelli a farsi perdonare per lo svarione del primo tempo e di testa insacca su corner di Giorgione. Il Foggia accusa il colpo e rischia di naufragare quando Scardina al 66’ sciupa il 3-1 solo davanti al portiere.

Ma quattro minuti dopo il Messina si salva e dice grazie al portiere Berardi che compie un mezzo miracolo su Arciadiacono. Ma il Foggia non muore mai e al secondo minuto di recupero pareggia con un’incornata Arcidiacono su “spizzata” di testa di Iemmello. La beffa per il Messina sembra materializzarsi, ma un minuto dopo i peloritani trovano il gol vittoria con Fornito imbeccato in contropiede dall’inesauribile Giorgione.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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