Dal nostro inviato
MONOPOLI – C’è sempre un ritardo quando si incrocia il Monopoli. Sempre. Il primo anno di C il Catania recuperò il match in Puglia e vinse (due gol di Scarsella) accorciando il meno dieci in classifica; se consideriamo un ritardo di… gioco, anche nella stagione scorsa il 5-0 per la squadra allenata da Beppe Scienza può considerarsi una partita che i rossazzurri giocarono poi, una volta rientrati nello stanzone, tramortiti da gol e figuracce.
In ritardo si gioca anche oggi, alle 20,30. Il confronto è stato posticipato di oltre un mese dopo il vergognoso balletto sul caso ripescaggi. E il Catania, adesso, deve recuperare il tempo perduto e soprattutto recuperare forze e lucidità dopo le sfide affrontate ogni tre giorni.
Un calendario che la Lega, tanto per rimanere in tema di vergogne, ha compilato non certo per agevolare il cammino dei rossazzurri. Ma oggi il pallone rotola, in qualche modo, e parliamo di palla e non di chi gestisce le attività del palazzo.
Che sia un confronto molto più complicato di quello visto a Pagani, non ci sono dubbi. Perché al di là della posizione in classifica, il Monopoli ha un gruppo saldo. Lo aveva già nella stagione scorsa quando sfiorò il quarto posto, lo ha a maggior ragione adesso. Stessa mano, in panchina: Beppe Scienza lo conosciamo da almeno trent’anni, da quando indossava la maglia di un Catania che cercava di riemergere, anche allora, dal pantano dalla vecchia C1.
Con la Juve Stabia che corre, col Trapani che s’è ripreso dopo la batosta del Massimino, con la sorpresa Rende che fila dritto (cinque vittorie, tre ko, zero pareggi) e resta una mina vagante, con la Casertana che perde colpi ma resta una squadra costruita teoricamente per vincere, non possono esserci pause di sorta. Il Catania deve vincere la seconda di fila fuori casa. Potrebbe diventare il terzo successo di fila e in classifica tutti avvertirebbero i segni della progressione rossazzurra.
Sottil, nel ritiro individuato a metà strada tra Rende e Cosenza ha rifinito la preparazione e potrebbe confermare il 3-5-2 visto che il Monopoli gioca con l’identico schema tattico. Sul fronte infermeria, oltre a Giuseppe Rizzo, anche Barisic resta fuori uso. L’attaccante esterno ieri ha provato la condizione durante la rifinitura ed è arrivato il verdetto dei medici: oggi, il Catania non potrà utilizzarlo. L’allenatore dei rossazzurri guarda con interesse ai costanti progressi di Llama che ha già disputato uno spezzone di gara a Pagani e recupera dal turno di squalifica, già scontato, un altro laterale: Vassallo.