Il Catania si fa riprendere due volte, ma ad Avellino arriva un buon pari

Di Andrea Cataldo / 23 Novembre 2024

Il bicchiere deve essere per forza mezzo pieno. Il Catania pareggia in casa dell’Avellino e lo fa con una rosa spuntata e resa proprio all’osso. Toscano deve fare i conti con una vera e propria emergenza di uomini, dunque si inventa Carpani esterno a destra a tutta fascia. E schiera Raimo a sinistra. In avanti ci sono Inglese e D’Andrea, il trequartista è Stoppa. In porta c’è Bethers, davanti a lui Castellini, Di Gennaro e Anastasio. 

L’Avellino conferma gli 11. In avanti c’è lo spauracchio Patierno, e in mezzo al campo occhi puntati su D’Ausilio, insieme a Sounas, l’anima del Avellino. 

Il cielo è nuvoloso al “Partenio-Lombardi”, lo stadio è semivuoto, e il terreno è in sintetico. Per i primi minuti il match è bloccato, si gioca in mezzo al campo, sono parecchi i falli. In campo a vincere è il nervosismo. Poi, il primo tiro. D’Ausilio al 10’ controlla la palla in area dopo batti e ribatti e calcia in porta, deviato in corner. È la prima occasione vera del match, che giunge dopo una lunga fase di studio durante la quale le due formazioni hanno fatto fatica a rendersi pericolose. Il Catania non sta a guardare. Di Gennaro al 15’ dopo una torre di testa di Anastasio, prova il sinistro potente, ma il portiere locale fa buona guardia e devia in angolo. Al 26’ la prima azione chiave dell’incontro. Carpani commette fallo in area su Patierno e per il direttore di gara è penalty. Dal dischetto Bethers para il tiro dello stesso Patierno. La palla è calciata alla sinistra del portiere, l’estremo difensore etneo si allunga e respinge con un gran riflesso. I siciliani crescono con il passare del tempo. Il Catania prende terreno, e al 33’ arriva dalle parti di Iannarilli. Stoppa al limite dell’area di rigore salta il suo marcatore e tira con il destro. Il tiro è potente, para il portiere di casa. É il segnale di un Catania che non ha nessuna intenzione di subire l’azione degli avversari. E con coraggio Castellini e soci cominciano a presidiare l’area di rigore avellinese. Al 40’ i catanesi passano. Punizione dalla sinistra, si incarica Stoppa che spedisce la palla proprio sull’incrocio dei pali. Sulla respinta c’è Verna che crossa in area, dove D’Andrea di testa fa 1-0. Si tratta del primo gol per D’Andrea che poi va festeggiare in panchina, abbracciando il ds Faggiano.

La partita si innervosisce ancora di più, ne fa le spese il ds Faggiano che viene allontanato dalla panchina dal direttore di gara per proteste. Espulso anche un dirigente accompagnatore dell’Avellino. 

Al 3’ D’Auslio costruisce e Redan colpisce. Il Catania si fa infilare centralmente e l’Avellino pareggia. D’Ausilio trova l’imbucata lunga, l’attaccante Redan si infila tra i centrali del Catania e batte Bethers. Il Catania non subisce il colpo e al 10’ va nuovamente avanti. Anastasio da calcio d’angolo manda la palla in area, Di Gennaro fa sponda di testa e Stoppa è il più lesto a mandare la palla in rete. L’attaccante segna e poi festeggia alla Montella, allargando le braccia come un aeroplanino. Poi, cominciano le sostituzioni, si gioca poco, ma il Catania controlla senza troppi problemi. Ci prova il neo entrato Campanile al 33’. La sua girata di testa finisce sulla traversa a Bethers battuto. L’Avellino chiude di gran carriera e al 37’ pareggia. La difesa fa fatica a tenere, ne approfitta Redan che esplode il destro in area di rigore e pareggia i conti. Poi non accade più nulla. È un 2-2 che deve dare fiducia agli etnei. 

Il tabellino

Avellino – Catania 2 – 2 

Avellino (4-3-1-2): Iannarilli 5,5; Cancellotti 6, Rigione 6, Enrici 5,5, Frascatore 5,5 (20’ st Liotti 5,5); De Cristofaro 5 (20’ st Rocca 5), Palmiero 5,5, Sounas 5 (30’ st Russo 5); D’Ausilio 6,5 (48’ st Toscano sv); Patierno 5,5 (30’ st Campanile 5), Redan 6. A disp.: Marson, Cionek, Benedetti, Llano, Armellino, Mutanda, Gori, Vano. All. Biancolino 6.

Catania (3-4-1-2): Bethers 7; Castellini 6,5, Di Gennaro 6, Anastasio 6; Carpani 6 (40’ st Quaini sv), Jiménez 6, Verna 6,5, Raimo 6,5; Stoppa 7; Inglese 5,5, D’Andrea 6,5 (2’ st Luperini 6). A disp.: Adamonis, Butano, Allegra, Forti. All. Toscano 6.  

Arbitro: Andrea Zanotti di Rimini 5. 

Reti: 40’ D’Andrea, 3’ e 38′ st Redan, 10’ st Stoppa. 

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Pubblicato da:
Fabio Russello