calcio Serie C
Catania calcio, l’ennesima sconfitta costa la panchina a Tabbiani, squadra affidata a Zeoli
Sollevati dall'incarico anche il secondo, il preparatore atletico e il direttore sportivo Antonello Laneri. Dopo il sussulto contro il Brindisi, i rossazzurri a Potenza evidenziano nuovamente tutti i propri limiti
Esonerato il tecnico Luca Tabbiani dopo la sconfitta del Catania in casa del Potenza. Con l’allenatore della prima squadra sono fuori anche il secondo Michele Coppola e il preparatore atletico Paolo Bertoncini. Sollevato dall’incarico anche il direttore sportivo Antonello Laneri. Ora la squadra è affidata a Michele Zeoli. La notizia arriva dalla società di calcio sui propri profili social esprimendo «ai tre professionisti un ringraziamento per il lavoro svolto e l’augurio delle migliori fortune personali e professionali».«La conduzione della prima squadra – annuncia la società – viene provvisoriamente affidata a Michele Zeoli: l’allenatore dell’Under 19 rossazzurra dirigerà domani il primo allenamento in vista della gara Catania-Picerno, valevole per il secondo turno eliminatorio della Coppa Italia Serie C 2023-2024».
Dopo il sussulto di mercoledì contro il Brindisi, la squadra di Luca Tabbiani perde in casa del Potenza, evidenziando nuovamente i limiti che sono stati sottolineati nelle scorse settimane. Si tratta di una sconfitta meritata per i siciliani, visto che i rossazzurri non hanno mai impensierito il portiere lucano Gasparini.
Se il successo contro il Brindisi aveva fatto segnare un passo in avanti, contro il Potenza il Catania ne ha compiuti due indietro. La classifica resta impietosa.
Il tecnico catanese sceglie Zanellato in mezzo al campo. È lui la novità. In avanti Sarao è ancora titolare dopo il gol contro il Brindisi. Dietro, al centro, confermati Silvestri e Lorenzini. Nel 3-4-1-2 ci sono Di Grazia e Monaco, figlio di Sasà che a Catania in tanti ricordano. Rossetti comincia dalla panchina.
Rossazzurri mai pericolosi
La cronaca. Al 6’ regalo di Chiricò Carturano ne approfitta e spara il destro da fuori area. Para senza problemi Bethers. Rischia il Catania al 12’. Il Potenza ruba la palla con Hadziosmanovic, il giocatore montenegrino scappa sula sinistra e crossa in area, dove non ci sono compagni. Il Potenza è più attivo, è Candellori al 16’ a provarci con un diagonale mancino, la palla sfila sul fondo. Il Catania fatica a costruire azioni da rete, perché le marcature potentine nei confronti dei creatori di gioco etnei sono rigide. Chiricò al 30’ prova a liberarsi del forcing, e scaglia il sinistro, para il portiere di casa. Al 35’ Caturano la sblocca di testa. L’ex catanese Di Grazia crossa da sinistra, la palla arriva proprio sulla testa di Caturano che sblocca il match. I siciliani soffrono sulla corsia destra, dove difende Rapisarda. È lì che i lucani attaccano e trovano praterie, il Catania continua a dover fronteggiare cross che arrivano in area di rigore.
Ci prova Mazzotta al 47’ con un sinistro da fuori, prima che l’arbitro mandi tutti a bere qualcosa di caldo.
Tabbiani cambia a inizio ripresa, fa uscire i due ammoniti Bocic e Zanellato e fa entrare De Luca e Rocca. Non cambia il film del match. Armini ci prova all’8’, il suo destro da fuori area vola alto sopra la traversa. I tanti cambi non provocano sussulti. Il Potenza gestisce e il Catania non riesce a creare pericoli dalle parti di Gasparini. Ci prova al 45’ Steffè in azione di ripartenza. L’avanti lucano a tu per tu con Bethers, sciupa calciando un sinistro debole. Il Catania è ancora vivo e al 48’ Deli scarta il suo diretto avversario sulla sinistra e crossa in area, Dubickas non arriva all’appuntamento con il pallone e l’azione sfuma. È l’ultima emozione.
In fase di commento, è mancata la cattiveria, l’agonismo. Il Catania non riesce a uscire dal tunnel. Si sono rivisti i soliti limiti tecnici e mentali. Aspettiamo sviluppi, nelle prossime ore. L’ad etneo Vincenzo Grella aveva chiesto una reazione alla squadra e allo staff tecnico, vedremo cosa accadrà nelle prossime ore.
IL TABELLINO
Potenza 1
Catania 0
Potenza (3-4-1-2): Gasparini 6; Armini 6,5, Monaco 6, Hristov 6; Gyamfi 6, Saporiti 6,5 (35’ st Rossetti sv), Candellori 6,5, Hadziosmnovic 6,5; Di Grazia 6,5 (20’ st Steffè 6); Asencio 5,5 (20’ st Gagliano 6), Caturano 6,5 (47’ st Volpe sv). A disp.: Iacovino, Alastra, Maddaloni, Prezioso, Mata, Pace, Verrengia, Gagliano. All. Franco Lerda 6,5.
Catania: (4-3-3): Bethers 5,5; Rapisarda 5, Silvestri 6, Lorenzini 5,5, Mazzotta 5; Zanellato 5 (1’ st Rocca 5,5), Quiani 5 (35’ st Chiarella sv), Zammarini 5 (25’ st Deli 5); Chiricò 5, Sarao 5 (25’ st Dubickas 5), Bocic 5 (1’ st De Luca 5). A disp.: Toscano, Albertoni, Curado, Maffei, Bouah, Rizzo, Ladinetti, Castellini, Marsura. All. Luca Tabbiani 5.
Arbitro: Domenico Leone 6 (Fedele 6 – Scardovi 6).
Reti: 35’ Caturano.
Note: si è rispettato un minuto di raccoglimento prima del match in ricordo delle vittime del mal tempo. Circa 2500 gli spettatori, 450 i tifosi del Catania. Ammoniti: Zanellato, Bocic, Rocca, Saporiti, Deli. Angoli: 2-4. Recupero: 2’ e 5’. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA