Una mirata programmazione per un radioso futuro. Si (ri)parte dal basso, per un effetto-molla che in quattro anni pronostica la cadetteria con un investimento massiccio a medio-lungo termine. Sono ore importanti di lavoro e organizzazione per il gruppo Pelligra, nuova proprietà del Catania. Nell’attesa che il prossimo consiglio federale FIGC sancisca le linee guida per il prossimo campionato che vedrà tornare in campo i rossazzurri (orfano del rettangolo di gioco dallo scorso marzo) è obbligatorio pensare alla serie di interventi da attuare nell’immediato che concentrano risorse umane e progettuali. Nessuna parola buttata al vento e tanta parsimonia, è stato lo stesso Advisor del Gruppo Pelligra, il dottor Dante Scibilia, ad argomentare i prossimi passaggi che attendono l’Elefante, al nostro giornale e ai microfoni di Telecolor: «Siamo in attesa di ricevere la documentazione dall’Australia in relazione alla procura per costituire una società dal notaio, – esordisce l’advisor etneo – abbiamo una cerchia di nomi inviati alla FIGC e sottoposti al dottor Pelligra, tutti risultano congrui».
La denominazione del nuovo Catania è stata verosimilmente già decisa dal nuovo numero uno rossazzurro, ma pare che non uscirà prima della prossima settimana. I punti da focalizzare sono ad ogni modo diversi, tra questi la scelta fondamentale delle risorse umane da distribuire al progetto. Chi comporrà la sezione operativa del nuovo club etneo? «Non essendoci ancora una società costituita, non ho nomi o trattative da confermare. Zarbano e Di Battista? Abbiamo cominciato diversi colloqui con manager e direttori sportivi, ci aspettiamo di poter annunciare prossima settimana direttore generale e nuovo direttore sportivo. Grella? Avrà una posizione specifica e una responsabilità importante nel nuovo club».
Poi, una precisazione sul suo ruolo, di cui poco e tanto si conosce: «Anche a Ferrara sono un consulente, la federazione richiede nelle società professionistiche un consulente sulla parte economico-finanziaria che abbia esperienza in campo calcistico, avrò questo incarico che manterrò anche successivamente alla Spal. Rapporto di consulenza che avrò anche nei confronti del nuovo Catania. La mia presenza in determinati momenti è garantita, ma non nel quotidiano». I colloqui con la Figc sono costanti, come lo stesso professionista esperto ha già confermato, sull’iscrizione del nuovo Catania però occorrerà aspettare più di quanto inizialmente preventivato: «La prossima settimana la FIGC ci comunicherà gli adempimenti per l’iscrizione in sovrannumero e darci un termine in una decina di giorni. Formalmente l’iscrizione arriverà a cavallo tra fine luglio e inizio agosto» L’entusiasmo conta, ma come sostiene Scibilia, qualcos’altro merita menzione maggiore. «Le necessità sono la costruzione rosa, la costituzione del club, esperti per partire. Abbiamo tante cose in programma da fare nell’immediato. Tanta carne al fuoco sul quale stiamo lavorando. Abbiamo urgenze su cui concentrarsi con risorse umane (per ora) limitatissime. Il prima possibile costruiremo tutto». Tra le urgenze citate dall’Advisor del gruppo Pelligra occupa senz’altro un posto un centro di allenamento per il ritiro e per la prima parte di stagione. Su Torre del Grifo, il discorso resta più ampio e, seppur in cima ai desideri della proprietà, un argomento che probabilmente si potrà definire e risolvere nel medio periodo, vale a dire a stagione già cominciata. Scibilia resta comunque nella posizione, apprezzabile, del “progettare e sviluppare” a suggellare l’interesse totale nei riguardi del Village, con il quale più di un colloquio è stato affrontato e anche con la curatela fallimentare in ottica futura.
La ripartenza prenderà una sua primaria forma soltanto all’ufficialità dei primi dirigenti, ma ad oggi, considerati anche i precedenti, la stessa idea di essere in linea con le scadenze e le richieste federali, può far star tranquilli i tifosi che negli ultimi anni hanno dormito sempre con ansie. Pelligra intanto aggiorna lo status dei club sotto la sua gestione, sul profilo aziendale. Catania insieme a Pallacanestro Varese, Adelaide Giants (baseball) e CBR Canberra (hockey). In attesa che l’Elefante abbia il suo nuovo nome e un volto, la partita è cominciata.