Loris Bacchetti arriva dalla Juve Stabia, Elio Calderini dal Cosenza, Andrea De Rossi dall’Akragas. I primi tre acquisti, in ordine cronologico, del Catania sono ragazzi che arrivano dalla gavetta o che hanno anche toccato con mano la realtà del professionismo a buoni livelli. A Catania cercano rilancio e maggiori certezze. Bacchetti, difensore centrale, ammette: “Sono dispiaciuto per la penalizzazione, forse non ci si potrà giocare la promozione diretta. Non è una paura, ma un dato di fatto, il lato positivo è che i tifosi nonostante l’amarezza e la rabbia, potranno apprezzare il nostro atteggiamento di aver accettato la proposta della società prima della sentenza”. Calderini sarà l’attaccante esterno tutto scatto e voglia di far gol: “Conosco la categoria, ci sarà da lottare, ma le sfide difficili mi piacciono, come si poteva rifiutare Catania? Per me sarà l’ennesimo punto di partenza visto che in passato gli infortuni hanno frenato la mia voglia di calcio”. Anche De Rossi non vede l’ora di cominciare. Il cugino di Daniele, simbolo della Roma, è la fotocopia del mediano giallorosso: “Cognome pesante, forse non mi ha agevolato in carriera, perché chissà che cosa si aspettano i tifosi. Io sono Andrea e non Daniele, ma una cosa è certa: onorerò la maglia del Catania con la quale voglio vincere”. Il diesse Marcello Pitino, che in mattinata ha presentato i tre calciatori, ha tracciato anche un punto sul mercato: “Stiamo per chiudere due colpi importanti e stiamo per cedere un paio di calciatori che non fanno parte del nostro progetto. Ci stiamo avvicinando alla formazione tipo e saremo ambiziosi che ci sia o no la penalizzazione già decisa. A Catania non si può vivacchiare, tenteremo di fare il possibile per vincere. La risposta dei tifosi, visto che già si sono abbonati in 800 in tre giorni, ci fa sperare e ci stimola a fare meglio”.