L’ultima di campionato non è felice per il Catania. Ma non importa: i rossazzurri cedono 1-0 a Trapani la sfida di commiato da un campionato di Serie D dominato sempre. Quella del Provinciale è la seconda battuta d’arresto di tutta l’annata agonistica. E non macchia il percorso trionfale degli uomini di Ferraro che adesso pensano alla poule scudetto.
Il gol del Trapani arriva subito con il giocatore granata Catania, abile a scaricare un diagonale dalla destra, dopo un errore di disimpegno di Giovinco e dopo che Lorenzini s’è fatto superare da un passo differente dall’avversario.
Nel primo tempo i rossazzurri non hanno quasi mai sfiorato il gol tirando nello specchio della porta e così Ferraro nella ripresa ha ridisegnato la squadra azzardando un 4-2-4 gettando in mischia il redivivo Litteri e De Luca, poi anche Forchignone. I granata chiudono le linee di passaggio e provano ad arginare il forcing dei rossazzurri che a un certo punto il gol lo trovano pure con un gran tiro di Rapisarda, un sinistro spettacolare dalla destra. Era regolarissimo ma l’arbitro ha annullato perchè Sarao si sarebbe trovato in fuorigioco. Tante proteste per nulla, comunque. E Lodi e compagni pressano anche quando Kosovan, a 10′ dalla fine, viene espulso. La squadra ospite insiste presidiando la trequarti ma non con la lucidità di altre gare. Russotto prova dalla distanza ma senza fortuna. Il Catania chiude in attacco con un calcio di punizione che non va a buon fine. L’ultima azione era da rigore per un tocco irregolare all’interno dell’area, ma l’arbitro non concede.
Fa festa il Trapani dei catanesi (il tecnico Torrisi, Giuffrida, Panebianco tra gli altri) e prepara i play off mettendosi in fila in una griglia lunga quanto l’intero Stivale. Non c’erano i tifosi del Catania e non è un caso che anche nella tana del Santa Maria Cilento l’assenza di sostenitori etnei è coincisa con una sconfitta. A fine gara il terzino Rapisarda ha riassunto la gara: “Nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà, abbiamo preso gol in occasione dell’unico gol subito, ma poi abbiamo attaccato più volte. Mi hanno annullato un gol per fuorigioco di un mio compagno. La prestazione c’è stata, abbiamo sbagliato qualcosa, ora pensiamo alla poule scudetto”.
Trapani-Catania 1-0
TRAPANI (3-4-2-1): Summa 6; De Pace 6, Carboni 6,5, Gonzalez 6; Pipitone 6 (dal 40′ s.t. Mangiameli s.v.), Cangemi 6, Giuffrida 7 (dal 28′ s.t. Romizi 6), Panebianco 7 (dal 26′ s.t. Romano 6); Kosovan 7, Catania 7 (dal 23′ s.t. Cellammare 6); Mascari 5,5 (dal 32′ s.t. Carbonaro 6).
A disp.: Di Maggio, Kanoute, De Santis, Scuderi. All. Torrisi 6,5.
CATANIA (4-3-3): Bethers 6; Rapisarda 6, Castellini 6 (dal 23′ s.t. Forchignone 5,5), Lorenzini 6, Boccia 5,5 (dal 1′ s.t. Pedicone 6); Palermo 5,5 (dal 1′ s.t. De Luca), Lodi 6, Vitale 6; Giovinco 5 (dal 1′ s.t. Litteri 5,5), Sarao 6, Russotto 7 (dal 44′ s.t. De Respinis s.v.).
A disp.: Groaz, Di Grazia, Baldassar, Buffa. All. Ferraro 6.
ARBITRO: Cerea di Bergamo 5 (Castaldo e Gookooluk).
RETI Catania (T) al 9′ p.t.
NOTE spettatori 2 mila. Espulso Kosovan al 35′ s.t. Ammoniti Summa, Gonzalez, De Luca, Romano, Vitale, Forchignone. Angoli 1-2. Rec 4′ p.t. 5′ s.t.