Il Catania e la porta “baltica”: chi tra Adamonis e Bethers? La scelta di Toscano

Di Giovanni Finocchiaro / 08 Novembre 2024

In tempi non sospetti a mettere tutti d’accordo era stato Toscano, allenatore che non le manda a dire. Ma sulla questione portieri, il tecnico del Catania è stato per una volta salomonico: «Sono tutti e due forti, non c’è un titolare e un ricambio. Di volta in volta sceglierò colui che si adatta alla tattica della partita, visto che l’azione si avvia con i piedi proprio dall’area di porta, oppure chi è più reattivo tra i pali».

Insomma Klavs Bethers e Marius Adamonis son rimasti sospesi e soprattutto rinnovano la lotta quotidiana a chi deve indossare i guantoni. Il nazionale under 21 della Lettonia è stato schierato da titolare in sei gare, ovvero le prime cinque (Sorrento 0-0, Benevento 1-0, Juve Ng 3-1, Picerno 0-0, più 12 minuti contro il Giugliano) ma si è infortunato nella gara in trasferta per una botta alla testa e ha dato spazio al collega di reparto, salvo poi rientrare contro il Latina il 27 ottobre nella gara persa di misura in casa.

Adamonis ha saltato tutto il ritiro per un malanno alla mano, quando è rientrato in squadra l’ha fatto per pura emergenza. Appunto, contro il Gugliano. Conta 8 presenze (Giugliano 2-3, Cerignola 0-0, Monopoli 1-0, Casertana 3-1 Altamura 2-0, Foggia 2-2, Turris 1-1, Messina 0-0), una delle quali da subentrato. Ha beccato 7 reti, ma in quattro partite è rimasto imbattuto.

Negli anni passati Bethers (classe 2003) era sempre partito come possibile riserva, poi si è guadagnato sul campo (e soprattutto in allenamento) i galloni da numero uno superando la concorrenza di colleghi di reparto come Livieri e Albertoni, convivendo pure con Furlan che al momento del suo infortunio al ginocchio fu ingaggiato dal Catania Fc per sopperire a una grave assenza.

Il lituano Adamonis, dal canto proprio, è cresciuto in Italia in una scuola importante come quella della Lazio (ha giocato da titolare nella Primavera nel 2016 insieme a Folorunsho ora Nazionale e tesserato col Napoli) che l’ha mandato in giro per lo Stivale e in categorie in cui emergono rudezza e selettività specie per i portieri: Salernitana, Catanzaro, Casertana, Sicula Leonzio, Perugia gli ultimi passaggi con stagioni vissute anche da titolare, come Perugia e Caserta.

Adamonis favorito e Bethers subito a ruota per il posto da titolare a Crotone? Il tecnico Toscano osserva. Discute sempre con il preparatori dei numeri uno, Angelo Porracchio, e valuterà tra qualche ora chi collocare tra i pali. Intanto sa che il Catania – nove gol al passivo – ha la terza miglior difesa del girone dietro Monopoli (7) e Benevento (8 reti subite) e tra le mura amiche è stata “bucata” solo da Latina per un errore che può capitare. La fase difensiva curata in ritiro è stata subito solida perché c’è stato più tempo per affinare schemi e fare amalgamare (termine caro al compianto presidente Massimino) gli uomini. Negli altri reparti tra infortuni, squalifiche, recuperi e adattamenti si sta lavorando per ottenere una regolarità di presenze e di rendimento che potranno far bene all’intero gruppo. Per ora il Catania cerca di risalire con un lavoro a quattro mani.

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Pubblicato da:
Fabio Russello