A disturbare la vigilia della squadra rossazzurra c’è stata la positività al Covid-19 del difensore Denis Tonucci, già in isolamento – è scritto in un comunicato del club rossazzurro – dai primi giorni di questa settimana.
«Nel pieno rispetto della normativa vigente, sono già stati effettuati i prelievi richiesti – continua la nota del Catania Calcio -in funzione degli esami sierologici obbligatori per i componenti del gruppo squadra, che si sottoporranno domani (oggi per chi legge n.d.r.) a un nuovo ciclo di tamponi».
La partita, comunque, non sembra a rischio visto l’isolamento del giocatore rossazzurro ma la certezza che la gara si disputerà regolarmente potrà aversi solo stamattina quando si conoscerà l’esito dei tamponi perché con il covid non si può purtroppo escludere nulla.
Tornando alla sfida tra rossazzurri e falchetti, il modo per certi versi rocambolesco in cui è stato perso il big match di sette giorni fa a Catanzaro ha lasciato il segno nei giocatori di Baldini che scenderanno così in campo con un motivo in più per riassaporare il gusto della vittoria e mettere assieme quanti più punti possibili prima dei play off con l’augurio che vengano restituiti i 2 punti di penalizzazione il cui ricorso presentato da tempo memorabile verrà discusso solo il 5 maggio, vale a dire a stagione regolare concluso. Un caso unico, un ritardo inaccettabile.
Nel frattempo siamo alla volata finale di una regular season in cui i rossazzurri continueranno il duello a distanza con la Juve Stabia per conservare il quinto posto e gli etnei sono anche in vantaggio rispetto ai campani negli scontri diretti e si potrebbe fare inoltre un passo in avanti nella graduatoria finale.
I falchetti dopo essersi ritrovati in cattive acque nel mezzo del cammino della stagione regolare, si sono risollevati e la decima posizione che occupa consentirà loro di sfidare i rossazzurri con una certa serenità. Il Catania dal canto suo deve riscattare la sconfitta di Catanzaro dove al di là del risultato il gioco degli etnei non è stato di sicuro brillante e sono stati commessi errori evitabili con qualche giocatore apparso sotto tono..
A centrocampo probabile rientro di Welbeck – anche se a corto di allenamenti – che accanto a Maldonado e Dall’Oglio ha ingranato alla perfezione, un trio che ha pure velocizzato il gioco degli etnei rendendolo meno prevedibile. In avanti Di Piazza è out essendo alle prese con lo stiramento di cui è rimasto vittima a Catanzaro, lo stesso può dirsi per Sarao, quasi recuperati tutti gli altri che partiranno dalla panchina e, quindi, a parte Russotto che è una pedina intoccabile, Baldini dovrà riflettere e potrebbe dare fiducia a Reginaldo impiegandolo perfino come punta avanzata. Il terzo attaccante va scelto tra Golfo, Manneh e ci sarebbe Volpe ma vale la pena rischiarlo?
Qualche dubbio il tecnico rossazzurro lo avrà per la difesa specialmente dopo l’indisponibilità di Tonucci. Il solo ad avere il posto garantito è Silvestri ristabilitosi del tutto dall’infortunio e che ha fra l’altro bisogno di giocare. Nella Casertana mancherà – ed è un vantaggio – lo squalificato Mario Pacilli – attaccante di buona caratura- ma al di là delle assenze, il Catania dovrà tornare cinico e spietato così come è stato in quelle quattro gare di fila che hanno permesso di fare l’en plein.