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Il Catania affondato, alla Reggina basta un gol di Corazza
REGGINA CATANIA 1 – 0
Reggina (3-4-1-2): Guarna; Loiacono, Blondett, Rossi; Garufo (5’ Rolando), Bianchi, De Rose, Bresciani (80’ Gasparetto); Bellomo (80’ Denis); Reginaldo (46’ Rivas), Corazza. A disposizione: Farroni, Lofaro, Marchi, Rubin, De Francesco, Paolucci, Salandria, Sounas. Allenatore: Toscano.
Catania (4-3-3): Furlan; Calapai, Mbende, Silvestri, Pinto (46’ Biondi); Rizzo, Lodi, Welbeck-Maseko; Mazzarani, Di Piazza (46’ Curiale), Di Molfetta. A disposizione: Martinez, Della Valle, Esposito, Noce, Dall’Oglio, Llama, Catania, Distefano, Rossetti. Allenatore: Camplone.
Arbitro: Francesco Meraviglia di Pistoia (Simone Teodori di Fermo e Giacomo Pompei Poentini di Pesaro).
Davanti ai 10 mila del Granillo, in una sfida di altri tempi, il Catania rivede di nuovo i fantasmi e cade in trasferta. Per la squadra di Camplone è la terza sconfitta in sette partite, non certo il ruolino di marcia di una squadra che ambisce alla serie B. a decidere la partita un gol a freddo di Corazza.
LA CRONACA.Reggina che colpisce a freddo: passano due minuti e l’ex Trapani Garufo mette un pallone in mezzo raccolto da Simone Corazza. Match nervoso, tra le panchine c’è tensione e nel frattempo c’è la prima sostituzione: Garufo, autore dell’assist vincente, al 5’ ha problemi muscolari ed è sostituito.
La Reggina spinge, e al 29’ ci sarebbe anche il raddoppio che l’arbitro annulla per off side.
Il Catania si fa vivo solo al 36’ con un gran tiro di Mazzarani neutralizzato da Guarna.
Nella ripresa il Catania sembra spingere di più e crea un paio di occasioni buone con Mazzarani e Curiale, ma senza trovare il pari.
La Reggina al 54’ con Rizzo e poi al 63’ con Corazza sfioras il raddoppio ma Furlan c’è.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA