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Il calcio caos è diventato una follia: il Catania rischia di tornare in campo a dicembre

Di Giovanni Finocchiaro |

CATANIA – Adesso, più di prima, siamo alla follia. La Lega di Serie C, attraverso il comunicato ufficiale di oggi, ha ufficializzato la programmazione delle gare dalla decima alla tredicesima giornata del girone di andata dei tre gironi di terza serie. Nel comunicato si evince che le gare del Catania, con Potenza, Catanzaro, Juve Stabia e Reggina, sono in attesa di programmazione. Teoricamente, se da qui a martedì non dovesse cambiare lo stato delle cose, il campionato dei rossazzurri rischia di fermarsi fino al 25 novembre.

Una decisione che va letta in maniera duplice: o ci si prepara a una comunicazione clamorosa, quella della riammissione in B dei rossazzurri, o la Lega  non vuole programmare più partite se prima non deciderà il format della B e di conseguenza il destino delle cinque squadre inserite nella lista delle possibili ripescate. 

Serie B e Serie C attendono quindi martedì per conoscere nel dettaglio il loro futuro. Non sono da escludere cambiamenti in entrambi i campionati, col fine di trovare una mediazione. Secondo indiscrezioni non confermate si sta lavorando sulla via della riammissione della sola Virtus Entella in Serie B, con il conseguente slittamento della Viterbese nel Girone A di Serie C e un campionato di terza serie – che ancora è senza regolamento – che vedrebbe 6 promozioni con criteri ancora tutti da chiarire. Il risvolto di questa soluzione lascerebbe però cinque cinque deluse, ovvero le altre squadre in attesa in attesa di ripescaggio: Novara, Pro Vercelli, Robur Siena, Ternana e – appunto – Catania che dovrebbero accontentarsi della Serie C, con un possibile risarcimento da concordare.

I rossazzurri avevano già programmato due giorni di pausa, si ritroveranno in sede lunedì per cominciare una settimana di allenamenti che, a questo punto, diventa anomala come anomali sono stati i due mesi di attesa dopo il ritiro estivo. Una confusione che, a questo punto della stagione, mina pericolosamente la regolarità di un campionato che il Catania ha cominciato dopo. Adesso, tra Coppa Italia di C e campionato, le partite da recuperare sarebbero teoricamente sette: una di Coppa col Catanzaro, otto in campionato contro Siracusa, Matera, Potenza, Catanzaro, Juve Stabia, Reggina.

SOTTIL. «Siamo di fronte ad una situazione che sta diventando davvero imbarazzante, surreale e difficile da gestire». Lo ha detto il tecnico del Catania, Andrea Sottil, ai microfoni di Radio Bruno, parlando della sospensione delle gare del campionato di Lega Pro. «Siamo stati fermi due mesi e poi ti trovi a fare una partita ogni due giorni, dal momento che abbiamo venti partite in tre mesi – ha aggiunto Sottil -. Qualcosa che in 25 anni di carriera da calciatore e in 8 da allenatore, non ho mai visto e che è difficile gestire perché in qualche modo è una situazione falsata e non lo dico per trovare degli alibi. Adesso avevamo preso ritmo e forma di squadra come gioco collettivo, da una parte mi dispiace non giocare perché comunque avevamo una partita in casa con la Viterbese, mentre dall’altra abbiamo la possibilità di rifiatare un po’ perché abbiamo avuto viaggi, le trasferte e gli spostamenti. Spero, soprattutto per il calcio italiano, che una volta per tutte venga fatta veramente chiarezza e che si possa mettere un punto a questa situazione che sta diventando veramente ingestibile».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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