Fran Miholjevic della Cycling team Friuli ha vinto la terza tappa del Giro di Sicilia da Realmonte a Piazza Armerina conquistando anche la maglia giallorossa di leader della classifica generale e quella bianca di miglior giovane. Il ciclista croato ha tagliato il traguardo dopo 4h 54' 07» di corsa percorrendo i 171 chilometri del percorso a una media di 34,9 km/h, arrivando con 41» di vantaggio sul resto del gruppo. Tappa caratterizzata dal forte vento con una fuga partita intorno al quindicesimo chilometro di corsa e ripresa a pochi chilometri dal traguardo, eccezion fatta per Fran Miholjevic che ha approfittato di un mancato accordo sui cambi in testa fra i compagni di fuga per staccarli a una decina di chilometri dal traguardo e andare a vincere la tappa. Con il corridore della Cycling team Friuli hanno tirato per quasi tutta la tappa Federico Burchio della Work Service Vitalcare Vega, Martin Svrcek della Biesse – Carrera e Alessandro Iacchi del Team Qhubeka. In classifica generale è ancora tutto aperto: alle spalle di Miholjevic i siciliani Damiano Caruso secondo a 18» di ritardo e Vincenzo Nibali terzo a 22». Subito fuori dal podio provvisorio l'altro siciliano Filippo Fiorelli, quarto a 23», che veste la maglia ciclamino del leader della classifica a punti e che precede Domenico Pozzovivo di un secondo. La maglia verde pistacchio del leader del gran premio della montagna, invece, resta sulle spalle di Stefano Gandin del Team Corratec. Il Giro di Sicilia si deciderà domani con la quarta e ultima tappa caratterizzata dall’arrivo sull'Etna.
Si correrà domani la quarta e ultima tappa del Giro di Sicilia, la Ragalna-Etna di 140 chilometri. I corridori partiranno alle 11,15 da Ragalna e sono attesi intorno alle 15,30 a Piano Provenzana sull'Etna dopo una classica tappa di alta montagna con poco spazio per tirare il fiato. Il Giro di Sicilia si chiuderà con un crescendo di difficoltà: si comincerà ai piedi dell’Etna passando da Biancavilla, Adrano, Bronte, Maletto e Randazzo. Poi si salirà fino ai mille metri e puntando quota mille prima di lanciarsi in discesa attraverso Linguaglossa fino a Piedimonte Etneo. Da qui si risalirà verso Contrada Giuliana per affrontare la seconda discesa impegnativa attraverso Milo e Santa Venerina fino a Giarre. Dopo Mascali, dove sarà posto il traguardo volante per la classifica a punti, inizierà la seconda ascesa a Contrada Giuliana da una strada diversa e più impegnativa rispetto al precedente passaggio. Dopo il secondo Gran premio della montagna di giornata ci sarà un breve falsopiano prima dell’ultima scalata lunga 18 chilometri che inizierà a Fornazzo. Si salirà sul versante Est dell’Etna con una pendenza media del 6 per cento, ma negli ultimi 3 chilometri si passerà a una media del 9 per cento con un picco dell’11 per cento a 1.500 metri dal traguardo. L’arrivo è a quota 1.793 metri sul livello del mare.