ROMA, 04 NOV – “Troppi personalismi, individualismi, troppe crociate hanno portato a sprofondare il calcio in un punto penoso”. Lo ha detto il presidente della Lega Pro, Matteo Marani, parlando durante l’assemblea federale per modifica dello statuto. “Oggi il calcio italiano ha troppo risentimento e paura del futuro – ha aggiunto -. Serve rispetto di ciascuno e nessuno deve pensare a salvarsi a discapito dell’altro. La Lega Pro ha dato la sua apertura alla battaglia del calcio italiano e riconosce alla Serie A di essere il motore del movimento e per questo abbiamo deciso di rinunciare a un nostro consigliere per loro. Siamo la componente che ha deciso e accettato di dare il contributo maggiore per la rivisitazione del nuovo assetto federale, è stata una decisione sofferta ma maturata per aiutare a uscire tutti da una logica sbagliata e portata a vedere solo al proprio”.