Fifa, Platini forse vittima di complotto

Di Redazione / 29 Marzo 2017

PARIGI, 29 MAR – La caduta proprio quando “l’elezione alla presidenza Fifa sembrava cosa fatta”: un anno dopo il crollo del mito di Michel Platini, il quotidiano francese Le Monde ricostruisce le vicende di quei mesi, rivisitando le ipotesi del “complotto” per far cadere l’ex numero 10 juventino e quelle dell’esistenza di “una talpa alla Fifa”. Caduto insieme con Sepp Blatter per alcuni pagamenti di dubbia regolarità (2 mln di franchi svizzeri) Platini non ha potuto candidarsi e poi è stato allontanato da “tutte le attività in rapporto con il calcio fino all’ottobre 2019”. Se “la negligenza e gli errori del francese sono chiari”, nota Le Monde, “i suoi amici non demordono: è stato bersaglio di un complotto politico, creato per sabotare la sua candidatura alla presidenza Fifa”. Per il giornale Platini “non doveva diventare presidente perché responsabile del fatto che gli americani non avessero avuto il mondiale 2022”, assegnato al Qatar col voto anche di Platini.

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