ROMA, 22 OTT – “Siamo assolutamente e categoricamente convinti di non avere avuto nessuno dei beneficio né per il 2021, né per il 2022, né per il futuro, come invece altri team hanno detto. Saremo assolutamente aperti se verrà trovata una soluzione”. Il team principal della Red Bull, Chris Horner, in una attesa conferenza stampa ad Austin dove domenica si corre il gp delle Americhe, difende l’operato della sua squadra colpevole di aver violato le norme sul budget cap nel 2021. “Adesso siamo in un dialogo con la FIA e stiamo aspettando che la vicenda si chiuda – ha aggiunto – A quel punto tutti i fatti saranno messi sul tavolo e dopo potremo parlare del perché riteniamo che i nostri costi siano in linea. Ho parlato con la FIA per dieci giorni, speriamo di arrivare a una conclusione nel prossimo futuro, magari questo fine settimana. Possiamo anche andare davanti al board o in corte d’appello. Penso che sia nell’interesse di tutti e di tutti gli sportivi risolvere questa situazione il più velocemente possibile”. Horner ha sottolineato che “le scoperte della FIA sono state fatte di recente e siamo in un processo volontario con la Federazione, che sta esaminando la questione. Abbiamo presentato una richiesta intermedia nel 2021 e non abbiamo ricevuto alcun riscontro sul fatto che avessimo fatto qualcosa di sbagliato. Poi abbiamo fatto un’altra presentazione a marzo e non abbiamo ricevuto risposta fino a settembre. Bisogna considerare tutti i costi rilevanti e ciò che è fuori dal budget cap. Noi li consideriamo e tutti i nostri costi sono quelli rilevanti. Abbiamo avuto un beneficio pari a zero dal 2021 e dal 2022, ma ci aspettavamo che alcune cose venissero contestate”.