In questi ultimi giorni della sessione invernale di calciomercato la Fiorentina di Rocco Commisso ha ceduto Dušan Vlahović, in scadenza nel 2023, per 70 milioni di euro più bonus alla Juventus. Dunque la dirigenza della viola si è trovata costretta a rituffarsi nelle trattative per cercare un degno sostituto, nonostante sia già arrivato in questa finestra Krzysztof Piątek. Così il direttore sportivo Pradè e il direttore tecnico Burdisso si sono subito fiondati sul brasiliano Arthur Cabral, attaccante classe 1998 del Basilea che era entrato anche nel mirino del Barcellona. La Fiorentina, quindi, sborserà 14 milioni più 2 di bonus per prelevarlo dal club svizzero, garantendogli un quadriennale da 1.6 milioni a stagione.
Arthur Mendonça Cabral, cresciuto al Palmeiras in Brasile, è approdato in Europa trasferendosi al Basilea nel gennaio del 2020 per 6 milioni. In questi due anni il classe ’98 ha disputato 106 partite tra competizioni nazionali ed europee, segnando 65 reti, ovvero una ogni 122 minuti. Nella stagione corrente in particolare la punta verdeoro ha timbrato il cartellino 27 volte in 32 partite (un gol ogni 91’). In più in estate ha vestito la maglia del Brasile Olimpico e successivamente si è guadagnato la chiamata della Seleçao di Tite, alla quale ha rischiato di non rispondere pensando che fosse uno dei soliti scherzi telefonici.
Dal punto di vista fisico Cabral è forte (186 cm x 90 kg), quindi è molto bravo a difendere il pallone, ma è dotato anche atleticamente, dimostrando un’ottima progressione. Invece, per quanto riguarda l’aspetto tecnico, il nuovo centravanti della Fiorentina, destro naturale, ha fatto vedere grandi colpi sia nel dribbling che nella finalizzazione. Un neo, però, c’è: spesso in carriera ha manifestato un bel ‘caratterino’, subendo ben 29 ammonizioni in totale. Inoltre l’ex Palmeiras può migliorare sia nei colpi di testa che nel fraseggio con i compagni, nonostante ami molto raccogliere il pallone lontano dall’area di rigore avversaria.
Sicuramente raccogliere l’eredità di un talento cristallino come Vlahović è un compito molto difficile: prima Arthur Cabral dovrà adattarsi al nostro campionato e al gioco di Vincenzo Italiano, oltre a dover battere la concorrenza del nuovo compagno di reparto Piątek. Però non sottovalutate questo colpo, perché la Fiorentina ha dimostrato di avere le idee chiare e un progetto ben delineato, anche in un momento complicato dovuto alla cessione del miglior giocatore della rosa e al conseguente malcontento dei tifosi. Cabral potrebbe avere la capacità di non far rimpiangere l’attaccante serbo, ci riuscirà?