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Due attaccanti esplosi in Sicilia potrebbero far coppia in serie A

Il Sassuolo sogna uno strano duo d’attacco: l’attuale centravanti del Catania Moro (già ingaggiato) e l’ex Palermo Lucca (nel mirino dei neroverdi)

Di Leonardo Zermo |

Dopo aver lanciato Gianluca Scamacca e Giacomo Raspadori, entrambi nei radar delle big europee e nel giro della Nazionale, il Sassuolo, club noto per la valorizzazione dei talenti nostrani, è pronto a rifarsi il look in attacco: la società emiliana vede in Luca Moro e Lorenzo Lucca il futuro del proprio reparto offensivo. Per la punta in forza al Catania è già tutto fatto con il Padova, squadra proprietaria del cartellino: i neroverdi sborseranno circa 4 milioni più bonus per averlo a giugno. Invece, per quanto riguarda l’ex attaccante del Palermo, la dirigenza del Sassuolo si sta muovendo per averlo già in queste ultime ore di calciomercato invernale (per rimpiazzare l’esubero Defrel), infatti sarebbe pronta ad accontentare le richieste del Pisa, che valuta il numero nove circa 10 milioni di euro.

Se anche la trattativa per Lucca dovesse andare in porto il Sassuolo nella prossima stagione potrebbe avere a disposizione una particolare coppia d’attacco, dato che entrambi i calciatori sono esplosi in Sicilia, uno al Catania e l’altro al Palermo. Luca Moro, padovano classe 2001, quest’anno si è guadagnato la ribalta alle falde dell’Etna, collezionando addirittura più reti che presenze (20 gol in 19 partite). Lorenzo Lucca, invece, torinese classe 2000, si è imposto tra i professionisti con la maglia rosanero, con la quale ha timbrato il cartellino 13 volte nella scorsa stagione, guadagnandosi la chiamata del Pisa in Serie B (6 marcature finora). Inoltre, grazie a questi ottimi numeri, entrambi hanno meritato la convocazione nelle rispettive Nazionali giovanili: Moro nell’under 20 di mister Bollini, con la quale ha siglato un gol in 2 partite, e Lucca con l’under21 allenata da Nicolato, trovando due reti in 4 match.

A livello tecnico tutti e due hanno un fisico imponente (uno 189 centimetri d’altezza, l’altro 201), una discreta rapidità e un ottimo fiuto del gol, ma nonostante siano profili simili e finora abbiano performato prettamente da punta unica non è da escludere un’eventuale coppia al servizio del tecnico Dionisi, vista la moderna interpretazione del ruolo dei due attaccanti, fatta di mobilità e lavoro con la squadra. Analizzando le differenze tra i due si nota che mentre Moro è un cecchino sia con il destro che con il sinistro, Lucca è quasi incontrastabile nel gioco aereo.

Sebbene la rosa dei neroverdi vanti già due talenti come Scamacca (classe ’99) e Raspadori (classe 2000), possibili partenti in estate visti i continui corteggiamenti di molti club (l’Inter su tutte), gli emiliani – che hanno già le idee chiare su come sostituirli – potrebbero assicurarsi due tra le più grandi promesse dell’attuale panorama calcistico nazionale per quanto concerne il reparto offensivo e in pieno ‘stile Sassuolo’ potrebbero plasmare i futuri goleador della selezione azzurra. Questo, nonostante il calcio siciliano non stia passando un momento di grande splendore, può essere un motivo d’orgoglio per Catania e Palermo, le squadre che hanno forgiato questi due attaccanti molto vicini a esordire nella massima serie.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA