Doping, Vasta dell'Amatori Catania trovato positivo a undici sostanze
Doping, Vasta dell’Amatori Catania trovato positivo a 11 sostanze
Davide Vasta, è stato trovato positivo a un controllo mirato della Nado Italia
Un vero e proprio record del doping: un giocatore dell’Amatori Catania di rugby, Davide Vasta, è stato trovato positivo a un controllo mirato della Nado Italia a undici sostanze proibite. Il cocktail micidiale di dieci di queste, anabolizzanti, provoca la crescita del seno: l’undicesima presumibilmente era ingerita per ridimensionare le ghiandole mammarie.
Il cocktail dopante al quale è stato trovato positivo Vasta è composto da testosterone, boldenone metabolita, drostanolone, mesterolone, metandienone, metasterone, metildienolone, stenbolone metabolita, clomifene metabolita, 19-Noretiocolanolone, 19-Norandrosterone.
Il controllo fuori competizione della Nado Italia è avvenuto a Catania lo scorso 5 marzo, e il Tribunale nazionale antidoping, su richiesta della procura antidoping, ha sospeso l’atleta in via cautelare.
«Ho assunto più di un anno fa, quando ho smesso per alcuni mesi di giocare a rugby, delle sostanze per ignoranza, non sapevo che sarebbero rimaste per così tanto tempo nel corpo. Ho messo a rischio la mia salute, la società e i tifosi. Ho commesso un grave errore e sono pentito: chiedo scusa, ma non sapevo. Sono sotto choc». Così all’ANSA il giocatore dell’Amatori Catania di rugby, Davide Vasta che parla quasi sottovoce e che si dice “provato e addolorato”, ma anche “sorpreso dall’esito dell’antidoping”, visto, che, sostiene, è “da oltre un anno che non prendo quei prodotti”. «Per un periodo – ricorda – avevo smesso di giocare a rugby, e ho fatto una gara di body building: nel tentativo di vincere o assunto delle sostanze, che non sapevo fossero vietate e che rimanessero così a lungo nel corpo. Poi ho smesso e ho ripreso a giocare a rugby, pensando che tutto fosse passato, tanto che mi sono sottoposto ai controlli». La società ha annunciato che quello di Vasta è stato un errore personale, lo ha criticato, ma gli resterà accanto. «Non mi sorprende – spiega il giocatore – loro lo sanno che sono una persona per bene, che non faccio certe cose, e il rugby per l’Amatori Catania non è soltanto sport, è una famiglia. Non sapevano che avessi preso dei prodotti, e io ignoravo i danni che potevano fare. Sono rimasto scioccato anch’io dall’esame antidoping. Mi scuso con tutti. Ho commesso un grave errore – riconosce Vasta – e sono pentito, ma veramente tanto».
L’Amatori Catania Rugby si dice intanto “totalmente estranea” ai risultati positivi all’antidoping di due dei suoi atleti, oltre a Vasta a non superare i test è stato anche Davide Scuderi, per due sostanze proibite, durante un controllo fuori competizione. La società, in una nota sul proprio sito, “condanna fermamente l’utilizzo di qualsiasi sostanza proibita dai regolamenti vigenti ed è dispiaciuta della condotta afferente esclusivamente alla sfera personale dei due tesserati e dunque del tutto estranea al controllo della società”. L’Amatori Catania Rugby, sottolinea che, però, “rimarrà al fianco dei suoi tesserati, confermando il principio di unione, famiglia e salvaguardia dei suoi ragazzi, nonostante l’errore commesso, in un momento di assoluta difficoltà”. L’Amatori gioca nella Serie B di Rugby, girone 4, poule 2.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA