ROMA
Doping, nuovi dati dagli hacker russi
ROMA, 15 SET – Gli hacker russi ‘Fancy bears’ hanno reso pubblico altre informazioni riservate provenienti dal database dell’Agenzia mondiale antidoping (Wada). I dati hackerati riguardano 25 atleti di otto paesi tra cui Stati Uniti, Germania e Gran Bretagna (non ci sono italiani). Si tratta di ‘certificati di autorizzazione all’utilizzo ai fini terapeutici’ di farmaci. “La Wada non ha alcun dubbio che questi attacchi siano una rappresaglia contro l’Agenzia e il sistema antidoping mondiale, a causa della nostra indagine indipendente che ha mostrato il doping sponsorizzato dallo Stato in Russia”, afferma il direttore generale Olivier Niggli.