Vaccini e sport
Djokovic, Vezzali spiega perchè lui puo’ giocare in Italia anche senza Green pass
La sottosegretaria allo Sport interviene sulle polemiche per la futura partecipazione del numero 1 del tennis mondiale che dovrebbe partecipare agli Internazionali d’Italia di Roma
Le norme in vigore attualmente in Italia non prevedono per la pratica degli sport individuali, non di contatto e all’aperto, tra cui il tennis, l’obbligo del super green pass. Lo ribadisce la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, in merito alla vicenda del tennista Novak Djokovic, in vista della eventuale partecipazione del campione serbo agli Internazionali d’Italia di Roma.
«Per quanto riguarda Djokovic e per tutte le persone sul suolo italiano, valgono le normative in vigore nel nostro Paese che prevedono che per giocare all’aperto in uno sport non di contatto individuale non è richiesto il green pass rafforzato», ha affermato la sottosegretaria, a Pechino per la consegna della bandiera olimpica a Milano-Cortina 2026. Quindi, chiunque volesse giocare a tennis individualmente potrebbe farlo, "cittadino italiano e no. Ovviamente, se Djokovic dovesse venire a giocare in Italia, non avendo il green pass rafforzato non potrebbe dormire in albergo, non potrebbe andare al ristorante, non potrebbe prendere i mezzi pubblici, non potrebbe utilizzare spogliatoi e non potrebbe utilizzare le docce". Quindi, ha concluso la sottosegretaria, «se riuscisse a trovare una strada e andare ad affittarsi una casa, un mezzo proprio, andare a giocare vestito direttamente, potrebbe farlo ma mi auguro che da qui a maggio la situazione possa essere diversa».