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Divorzio ufficiale Messi-Barcellona, la “pulce” cambia casa
La stella del Barça lo annuncia domani in conferenza stampa: il suo futuro verso il Paris Saint-Germain.
La sua carriera al Barcellona termina dove è iniziata. Lionel Messi darà l’addio ai blaugrana domani in una conferenza stampa convocata per le 12 al Camp Nou. Lo stadio dove in 17 anni nella prima squadra ha battuto moltissimi record, dal numero di presenze a quello dei gol segnati con la stessa maglia (672, superando anche i 643 fatti da Pelé in 18 anni con il Santos).
Dopo la rottura con il presidente Laporta per questioni di tetto salariale, tutti gli indizi portano la "pulce" verso il Paris Saint-Germain. «Le trattative sono ufficialmente concluse. E l’annuncio più avanti», ha scritto su Twitter Khalifa bin Hamad Al Thani, fratello più giovane dell’emiro Tamim bin Hamad Al Thani, proprietario del club francese. La firma dovrebbe quindi essere solo questione di tempo, anche se sembra non trovare conferme l'indiscrezione del padre e agente del calciatore, Jorge Messi, dato a Parigi già domani per definire i dettagli del contratto. L'entourage del sei volte pallone d’oro ha fatto sapere – secondo quanto riferito dal quotidiano l’Equipe – che l'attaccante argentino non ha ancora deciso il suo futuro e nessuna offerta formale è arrivata. Lo stesso giornale francese riporta la proposta contrattuale che il Psg avrebbe preparato per la 'pulcè: un contratto biennale da 40 milioni di euro annui, con l’opzione per un terzo anno. Uno stipendio che, seppur più alto di quello del suo ex compagno in blaugrana Neymar (35 milioni), è inferiore a quanto il club parigino sarebbe stato disposto a offrire in passato. Ma che grazie alla proposta di almeno due anni di ingaggio soddisferebbe una delle principali richieste di Messi. Una manciata di ore dopo l’attesa conferenza stampa dell’attaccante argentino, i suoi ex compagni saranno in campo per un test estivo, il Trofeo Gamper, che quest’anno giocheranno contro la Juventus di Allegri. La squadra catalana ha diffuso attraverso i suoi canali ufficiali l’elenco dei numeri che i giocatori indosseranno: nessuno avrà la maglia numero 10 di Messi. Quasi un omaggio al calciatore che nel campionato spagnolo ha segnato più di ogni altro (474 reti in 520 partite) e collezionato più titoli (35 dal 2002). Una separazione difficile da digerire. «E' ancora difficile assimilare che non giocherai più nel Barcellona. Grazie per tutto quello che hai fatto per il club, Leo. Ho davvero apprezzato la stagione in cui abbiamo lavorato insieme. Sono impressionato dalla tua etica del lavoro e dalla tua voglia di vincere», ha scritto in un tweet Ronald Koeman, allenatore del Barca dal 2020. Di tutt'altro umore il mondo del calcio d’Oltralpe, dove l'arrivo della stella argentina porterebbe il Psg, allenato dal connazionale Mauricio Pochettino, ancora più in alto nell’olimpo del calcio internazionale. «Sarebbe bello per il campionato francese. E’ il migliore al mondo», ha detto il monegasco Niko Kovac, tecnico del Monaco. (ANSA).