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“Costruire il modello sportivo europeo”, il tema al centro del convegno in programma il 5 dicembre a Roma
L'evento vedrà la presenza di alte cariche dello Stato e dello Sport e sarà moderato dal catanese Federico Serra
Federico Serra, catanese, ex atleta (grande ostacolista), sarà il moderatore del convegno “Costruire il modello sportivo europeo basato sui valori dal basso verso l’alto: un mezzo per favorire l’inclusione e il benessere sociali dei giovani europei”. L’evento su iniziativa dell’on. Roberto Pella, relatore del parere d’iniziativa, è in programma dalle 10 di martedì 5 dicembre a Spazio Europa Roma, via IV Novembre, 149 a Roma.
Interverranno al convegno Andrea Abodi, Minsitro per lo Sport e i Giovani; Roberto Pella, vicepresidente vicario Anci e membro commissiome Sedec Comitato delle Regioni dell’Unione Europea, presidente Intergruppo parlamentare “Qualità di vita nelle città”; Giovanni Malagò, presidente del Coni; Luca Pancalli, presidente Cip: Veronica Nicotra, segretario generale Anci; Damiano Tommasi, sindaco di Verona; Alberto Cirio, presidente Regione Piemonte e capo delegazione italiana Comitato delle Regioni dell’Ue; Laura Lega, capo dipartimento per le Libertà civili e l’immigrazione Ministero dell’Interno; Andrea Lenzi, presidente Health City Institute e presidente Cnbbsv della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Lucia Albano, Sottosegretario di Stato al Ministero sdell’Economia e delle Finanze; Paola Frassinetti, Sottosegretario di Stato per l’Istruzione e il Merito e Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità.
Le conclusioni sono state affidate ad Antonio Tajani, vicepresidente del Consiglio dei Ministri e Ministro per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale.
Federico Serra, direttore editoriale Urbes, Executive Director&General Manager per l’Italia di Eudf e Segretario Generale Health City Institute e grande uomo di sport sarà il moderatore di questo interessante convegno al quale è stata invitata ad intervenire Iliana Ivanova, Commissaria europea per l’innovazione, la ricerca, la cultura, l’istruzione e la gioventù.