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Coronavirus, il fitness si sposta in casa e si fa online

Di Redazione |

PALERMO – Gli amanti del fitness sull’orlo di una crisi di nervi per la chiusura di palestre e piscine per l’emergenza Coronavirus? App a pagamento da scaricare e allenamenti da fare a casa messi a disposizione sui social o sulle chat di gruppo da centri grandi e piccoli: è lo sport al tempo del Coronavirus. Con negozi specializzati presi d’assalto e vendite da record di tappetini, elastici, kettlebell, manubri e tutto quel che serve per un perfetto workout casalingo. E c’è chi, oltre a non «abbandonare» il cliente fitness addicted, sospende gli abbonamenti annuali nel periodo di chiusura forzata. I gruppi social diventano, dunque, palestre virtuali in cui i coach postano tutorial per spiegare agli utenti gli esercizi e i clienti rispondono con foto e video del loro sport quotidiano. Un modo per continuare a stare insieme rispettando i divieti e tentare di recuperare una parvenza di normalità.

A mobilitarsi per assicurare che tutti, anche in questo momento, possano allenarsi sono le grandi palestre come Virgin, che posta su instagram e su Ig Tv lezioni di Pilates, yoga, funzionale, da seguire da casa. Ma anche i centri più piccoli, come quello di Luca Terracchio, coach palermitano che si occupa di allenamento femminile, che dà anche in prestito alle clienti gli attrezzi da usare tra le mura domestiche. Nel rispetto delle regole però: per averli e ritirarli ci si dovrà prenotare evitando dunque resse. «Non potrei immaginare le mie giornate senza lo sport – spiega Terracchio che ogni giorno posta nel gruppo Fb delle sue allieve il work-out del giorno con tutorial per eseguire correttamente gli esercizi – E voglio che anche le mie allieve non rinuncino al loro momento di attività fisica, per questo suggerisco loro un allenamento da fare a casa. E poi in un momento di difficoltà come questo, è fondamentale sostenersi a vicenda. Far sentire alle mie clienti la mia presenza è un dovere come professionista e come essere umano». “Non per niente – dice – nella lavagna dove generalmente scrivo gli allenamenti per le mie allieve c’è scritto arrendersi non è un’opzione”.

Propone un allenamento all’aperto nel rispetto delle distanze di sicurezza e meteo permettendo, il Centro Ween di Valentina Marchese e Antonio Barcolloni. «E per chi preferisce restare a casa – spiega Giulia Noera, campionessa di nuoto – è possibile seguire la lezione via skype o in diretta wa». Intanto nei negozi specializzati c’è la corsa ad accaparrarsi gli attrezzi per il fitness casalingo. «Abbiamo esaurito le scorte di molti oggetti, dai tappetini ai manubri», spiegano nel centro Decathlon di Melilli, che rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso ha incrementato le vendite del 284%. A dare il buon esempio nel segno del «io resto a casa» sono anche atleti nazionali come la fiorettista olimpionica Elisa Di Francisca, che evita gli allenamenti in palestra preferendo continuare la preparazione fisica direttamente a casa. «Ho parlato con la mia personal trainer e ho adibito una stanza per fare esercizio e non stare ferma», dice.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA