Con mister Schelotto il Palermo si sveglia: Udinese travolta da un poker di gol

Di Redazione / 24 Gennaio 2016

PALERMO – Ottima la prima di Guillermo Barros Schelotto sulla panchina del Palermo. I rosanero tornano a vincere al “Barbera” battendo 4-1 l’Udinese e agganciandola in classifica.
Al di là del risultato prestazione positiva per il Palermo, lontana parente delle squadra che si era vista la settimana precedente contro il Genoa. Diverso l’approccio alla gara, la voglia di conquistare il risultato, l’intensità e la capacità di attaccare con più uomini. Terza sconfitta consecutiva per l’Udinese, nonostante una prestazione non troppo negativa e un punteggio finale troppo pesante. I bianconeri falliscono qualche buona occasione e in certi momenti della gara mancano di cattiveria, non approfittando di un calo dei padroni di casa a metà ripresa.
 
 
Prima in panchina per Schelotto (ufficialmente accompagnatore in vista che si risolvino le pratiche burocratiche) che si affida al suo modulo 4-3-3 che ha fatto le sue fortune al Lanus; a comporre il tridente offensivo Alberto Gilardino, tornato titolare, affiancato ai lati da Vazquez e il rilanciato Quaison. In difesa assente lo squalificato Andelkovic; sul lato destro torna Struna, mentre a sinistra c’à Lazaar. Immutato il centrocampo con Hiljemark, Jajalo, Chochev Colantuono risponde con il 3-5-2 con la coppia Thereau-Perica a guidare il reparto offensivo. In mezzo al campo Bruno Fernandes preferito a Iturra. Diversi gli assenti, oltre allo squalificato Danilo, gli indisponibili Domizzi, Pasquale, Merkel e capitan Totò Di Natale alle prese con guai di natura muscolare.
 
 
Ritmi alti nei primi minuti con le due squadre che si danno battaglia in ogni parte del campo e creano occasioni. Ma la partita si sblocca solo al 35’ con il Palermo che si porta in vantaggio: gran giocata di Gilardino che difende con un palleggio un pallone non facile in area e serve Hiljemark, palla indietro di tacco per l’accorrente Quaison che insacca con un destro all’angolino. L’Udinese reagisce ma va solo vicino al pari.
 
 
Nella ripresa i friulani ripartono alla ricerca del pareggio, ma scampato qualche pericolo il Palermo raddoppia all’11’: Vazquez dal limite allarga per Quaison, lo svedese mette in mezzo per Hiljemark, che toccando il pallone con la coscia infila da distanza ravvicinata. Colantuono prova la carta Zapata, in campo al posto di Perica. Ma al 32’ arriva il tris del Palermo con un tiro da fuori di Lazaar e deviazione di Waguè che spiazza il proprio portiere Karnezis. Al 33’ nel Palermo fuori Gilardino e dentro Djurdjevic. Poco dopo l’Udinese accorcia: dalla bandierina Fernandes e stacco di testa vincente di Thèrèau in anticipo su Gonzalez. Altro cambio nel palermo con Trajkovski al posto di Quaison. Al 42’ è il Palermo a chiudere il match con un destro a giro di Trajkovski dal limite dell’area sul quale Karnezis non può nulla.

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