Compleanno amaro per il patron Ross Pelligra che vuole festeggiare regalandosi il nuovo allenatore. Ormai la “volata” è tra Lucarelli e Maran e l’annuncio si aspetta tra poche ore. Si attende anche un nuovo direttore sportivo, il più gettonato al momento sembra Daniele Faggiano, ex del Parma che dovrebbe prendere il posto di Antonello Laneri.
La novità è che, oltre al vice presidente Vincenzo Grella, un ruolo non certo marginale nell’ambito di questa rivoluzione in seno alla vita del club, lo sta giocando anche Mark Bresciano che ha di fatto affiancato l’amico ed ex compagno di squadra Grella nella scelta della nuova struttura tecnica che dovrebbe rilanciare il Catania.
Rolando Maran sulla panchina del Catania ai tempi della Serie A (2013 e 2014) ha dato la sua disponibilità di massima, ma vuole comunque che progetti tecnici, ambizioni e rapporto con la città siano chiari e reali. Con Maran arriverebbe anche lo storico vice Christian Maraner.
Cristiano Lucarelli ha allenato il Catania nel 2017 e nel 2019 ha chiesto programmi chiari e un intervento importante in sede di mercato. Lucarelli sembra in vantaggio rispetto a Maran. Quasi tramontata l’ipotesi Silvio Baldini, così come quella di Alfredo Aglietti e Ivan Javoric (che ha allenato il Sudtirol portandolo in B e nella scorsa stagione il Venezia).
Sul nuovo ds le cose stanno così: se dovesse arrivare Baldini, il ds potrebbe essere Renzo Castagnini, ex giocatore del Catania (una costante, evidentemente, per casualità varie) ed ex ds del Palermo. Se dovesse arrivare Lucarelli il ds potrebbe essere Daniele Faggiano che ha lavorato nel Parma della scalata in A insieme con l’attuale dg rossazzurro Luca Carra.
Intanto per la Coppa Italia di Domani contro il Picerno sulla panchina siederà ancora Michele Zeoli. Il tecnico della Primavera rossazzurra, ex vice di Ferraro nell’anno del ritorno in C, potrebbe fare giocare chi ha meno minuti in campionato proprio in funzione della ripresa delle gare di Serie C. Si comincia alle 20,45. Non ci sarà il pienone, ma una presenza massiccia nei settori di curva non è difficile prevederla.