L’ultima tappa del Giro di Sicilia-Crèdit Agricole è scattata stamattina da Barcellona Pozzo di Gotto. Una quarta frazione decisiva per il successo finale con tutti i big che sono racchiusi in una manciata di secondi. Riflettori puntati su Damiano Caruso (Bahrain Victorius), il ciclista ragusano vincitore lo scorso anno della corsa a tappe siciliana ritornata nel 2019 (successo dello statunitense McNulty, dopo l’ultimo successo di un giovane Beppe Saronni nel 1977) grazie alla Rcs Sport che organizza l’evento con la collaborazione della Regione Siciliana. Nel 2021 c’era stato il successo di Vincenzo Nibali, lo “Squalo dello Stretto” che nel 2022 ha detto addio alle corse e presente al Giro di Sicilia come testimonial e consulente del team svizzero Q36.5 e sicuramente avrà dato i consigli giusti al suo grande amico Damiano.

«Servirà arrivare all’ultimo Gp della Montagna a Scorciavacca – spiega Damiano Caruso che oggi lungo il percorso a sostenerlo avrà il “Damiano Caruso Fan Club” al completo e la sua famiglia, la moglie Ornella, i figlioletti Greta di 3 anni e Oscar di 8 anni e i tifosi più accesi, papà Salvatore, mamma Carmen e il fratello Federico – con almeno 30” di vantaggio sul gruppo per affrontare la discesa con tranquillità. Sto bene e spero solo che nell’ultima tappa la sfortuna mi abbandoni (Damiano nella tappa di ieri è caduto ndr.) per potermi giocarmi le mie carte con tutte gli altri avversari che puntano al successo, da Alexey Lutsenko dell’Astana a Rafal Maika e George Bennet dell’Uae Team Emirates».

Il Giro di Sicilia-Crèdit Agricole si deciderà così oggi con l’ultima frazione che stamattina è partita da Barcellona Pozzo di Gotto per arrivare a Giarre, alla fine di nn tappone di 216 km con 3 Gran Premi della Montagna di categoria superiore e l’arrivo al termine dell’ultima discesa.

Oggi, dopo circa 50 km lungo la costa tirrenica si scalerà la salita di Floresta (complessivi 40 km al 3% medio con tratti al 7%). Seguirà una lunga discesa e dopo Linguaglossa si affronterà la salita all’Etna in località Due Monti di quasi 18 km al 6%. Dopo la discesa fino a Mascali si scalerà la salita di Scorciavacca fino al culmine (10 km al 6.4%). Poi si ripercorre la discesa precedente raggiungendo Mascali con chilometri tutti in leggera salita (2%) praticamente rettilinei con brevi semicurve fino all’arrivo a Giarre con ultimo chilometro su rettilineo finale in via Callipoli su basolato con ampia larghezza della strada fino al traguardo in Piazza Duomo a Giarre e dove ci sarà la festa per il trionfatore del Giro di Sicilia 2023.

Classifica generale dopo 3 tappe: 1) Finn Fisher-Black (Uae Team Emirates); 2) Vincenzo Albanese (Eolo-Kometa Cycling Team) a 6”; 3) Diego Ulissi (Uae Team Emirates) a 14”; 4) Alexey Lutsenko (Astana Qazaqstan) a 18”; 9) Damiano Caruso (Bahrain Victorius) a 18”; 14) Rafal Majka (Uae Team Emirates) a 18”; 16) George Bennett (Uae Team Emirates) a 18”; 29) Filippo Fiorelli (Green Project-Bardiani Csf-Faizanè) a 48”; 155) Marco Oliva (Sofer-Savini Due-Omz) a 16’54”.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA