Sarà la decisione più importante della recente storia calcistica catanese. Con lo “stop” alla presentazione di manifestazioni d’interesse orientate all’aggiudicazione della nuova realtà calcistica cittadina, spetta all’equipe di esperti legali assoldata dall’amministrazione comunale, con il sindaco facente funzioni Roberto Bonaccorsi e l’assessore allo Sport Sergio Parisi, identificare la compagine sociale (o l’imprenditore) che possa garantire nuovi fasti al Catania che sta per nascere.
Sono cinque – e non quattro come rettificato successivamente dal Comune etneo – le manifestazioni d’interesse pervenute nella casella di posta elettronica entro i termini comunicati da avviso pubblico. Saranno giorni roventi quelle che condurranno all’esito finale, cui tempo limite è fissato in dieci giorni.
A dispetto dello scetticismo, per la gara cruciale a cui si legano il destino e la passione dei tifosi rossazzurri c’è la fila. Dai termovalorizzatori al cinema, dall’Australia alla nostra Isola. Tutti vogliono l’Elefante.
In due giorni, cinque pec sono state regolarmente inviate come da canone di partecipazione. Il “bello” arriva adesso, con l’amministrazione e i suoi esperti tecnici chiamati a vivisezionare ogni protocollo.
Seguendo la tabella pervenuta in una nota ufficiale dal Comune, figurano i seguenti concorrenti (cui ordine è casuale e non soggetto a interpretazioni già attuate): Luigi Ferlito per conto di Fabio Maestri; Gioacchino Amato per conto di Mmr Cinema; Dante Scibilia per conto di Pelligra Group Pty Ltd; Luca Giovannone per conto di Osmosi Spa; Antonello Mascali.
Profili distinti per settore e verosimilmente, candidature cui contenuti consteranno di peculiarità proprie. Sul fronte Fabio Maestri, ingegnere genovese e presidente della RZS Corporation, operante nella termovalorizzazione “waste to energy” cui società però non sarà coinvolta nella costituita Catania Football Club.
Al silenzio e l’assenza di notizie personali, fanno da contraltare le parole del legale rappresentante Luigi Ferlito, il quale ha confidato in serata ai nostri microfoni il nome dell'allenatore prescelto dal Gruppo Maestri in caso di assegnazione: Gaetano Auteri. «Il Gruppo Maestri plaude al clima emozionante ed elettrizzante che si è creato in città e tra la tifoseria rossazzurra e si augura che da questa gara di progetti, idee e strutture concorrenti venga selezionato il meglio per la squadra che Catania merita».
A titolo personale si articolerebbe la candidatura ufficiale fatta pervenire da Luca Giovannone in rappresentanza della sua Osmosi spa, agenzia per il lavoro. A bordo della società figurerebbero già Francesco Lodi, storica bandiera, e Giorgio Borbone come segretario generale.
Un progetto ricco nelle premesse sarebbe quello di matrice cinematografica (MMR Cinemas) rappresentato dall’avvocato Gioacchino Amato e che include l’impresario romano Manuele Ilari e un folto nucleo di imprenditori di caratura internazionale. Questi ultimi poggiano la propria candidatura sulla valorizzazione di iniziative sociali, multimediali moderne con annessa ‘apertura’ all’azionariato popolare. Il management sembrerebbe orientato con forza sulla valorizzazione del patrimonio rossazzurro. Tifosi, risorse umane, marketing territoriale.
Le principali “saette” – e gli ironici post social – sono stati rappresentati dall’ufficiale designazione della Pelligra Group Pty Ltd, progetto dell’advisor Dante Scibilia in rappresentanza dell’azienda legata alla famiglia Pelligra, con sede aziendale nel sud dell’Australia.
Il business plan della società leader mondiale nella pianificazione generale e nella progettazione edilizia e urbana, con interessamenti che viaggiano dallo sport al turismo arrivando fino alle dinamiche ambientali, si articola in 225 pagine che denotano una visione a lungo termine sugli aspetti del marketing, settore femminile, educazione sportiva e cura del sociale tramite attività connesse al nuovo marchio rossazzurro.
Espressa intenzione del presidente Ross Pelligra sarà, qualora si formalizzasse l’acquisizione: «Non appena dovessimo ritrovarci nelle condizioni giuridiche di poter acquisire la proprietà di Torre del Grifo Village, lo faremmo immediatamente».
Pervenuta alle 12.36 l’ultima candidatura. L’impresario Antonello Mascali è il soggetto figurante “per conto di imprenditori catanesi, inglesi, coreani e spagnoli”. Un eterogeneo nucleo internazionale di cui si sconosceva l’esistenza prima del gong e la quale natura, ancora oggi, sia imprenditoriale che personale, risulta ancora ignota.