ROMA, 10 MAR – La Champions League continua a
parlare sempre più inglese dopo i primi ottavi di finale. Il
Manchester City, dopo la manita dell’andata, non ha spinto
sull’acceleratore e si è accontento di un pareggio contro lo
Sporting Lisbona per entrare, per il quarto anno consecutivo,
tra le migliori otto d’Europa. Pep Guardiola però non vuole
fermarsi e sogna di regalare la prima Champions ai Citizens i
quali, secondo gli esperti Sisal, sono i grandi favoriti per la
vittoria finale a 3,25. Alle spalle dei campioni d’Inghilterra
si piazza, come in Premier, il Liverpool di
Jurgen Klopp che ha sofferto non poco per avere la meglio
sull’Inter. I Reds, campioni d’Europa tre stagioni fa, vanno a
caccia della loro settima Coppa con le Grandi Orecchie dopo che
negli ultimi due anni il cammino europeo si è interrotto
prematuramente. Alisson e compagni che alzano la Champions al
Parco dei Principi sono offerti a 4,50. Terzo incomodo, neanche
a dirlo, la corazzata del Bayern Monaco il quale, grazie
all’ennesima prestazione da alieno di Robert Lewandowski, ha
demolito per 7-1 il Salisburgo. I tedeschi, nonostante qualche
piccolo passaggio a vuoto in Bundesliga, in Europa rimangono una
macchina inarrestabile come dimostrano i numeri: imbattuti in
Champions, con 7 vittorie e un solo pareggio, 30 gol segnati e
appena 5 subiti.
Riportare la coppa all’Allianz Arena è in quota a 5,00. Il gol
non ha età: così se Lewandowski chiama, Karim Benzema risponde.
Ieri sera il capitano del Real Madrid ha regalato una lezione di
calcio al trio delle stelle MessiNeymar-Mbappé trascinando i
Blancos, con una tripletta clamorosa, a una vittoria
che ha condannato i parigini all’eliminazione. Il francese,
arrivato a 30 gol stagionali in 33 gare disputate, è sempre più
leader assoluto della formazione di Ancelotti che sta
trascinando non solo in Liga ma anche nella massima competizione
europea. La Champions numero 14 in casa Real non è così solo più
un miraggio visto che l’impresa pagherebbe 9 volte la posta. E
con un Benzema così, ogni traguardo è possibile.