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Cecchinato nella storia: è in semifinale al Roland Garros

Di Redazione |

Marco Cecchinato scrive una pagina di storia del tennis tricolore qualificandosi alla semifinale di Parigi dopo aver battuto un monumento come Novak Djokovic. Un italiano così avanti al Roland Garros non lo si vedeva da 40 anni e pochi avrebbero scommesso che a mettere il suo nome accanto a quello di Corrado Barazzutti, poi battuto da Borg nel ’78, potesse essere lui, 25enne palermitano n.72 al mondo, con alle spalle anche una squalifica per scommesse.

E invece lui ha stupito tutti, probabilmente anche se stesso, superando in quattro set (6-3, 7-6, 1-6, 7-6) quello che sembrava uno scoglio insormontabile come il serbo in poco meno di tre ore e mezzo di gioco, concluso sul 13-11 nell’ultimo, interminabile tie break. La gioia e la tensione si sono sfogate subito in un pianto dirotto sul volto di Cecchinato, mentre riceveva l’abbraccio di Dkokovic.

«E’ incredibile aver raggiunto le semifinali. Ho fatto tanto sacrifici e oggi sono stato perfetto», ha commentato a caldo sotto le tribune dove sedeva ad applaudirlo anche Barazzutti, capitano di Coppa Davis.

Il 2018 sembra essere il suo anno di grazia: ad aprile vince il suo primo torneo Atp a Budapest. Un’iniezione di fiducia che l’aria di Parigi ha reso più vera, cominciando a superare un turno dopo l’altro insieme con Fabio Fognini e Matteo Berrettini. Insieme con il ligure è approdato agli ottavi, battendo due teste di serie come lo spagnolo Pablo Carreno Busta (n.10) e il belga David Goffin (n.8).

Contro Djokovic, mai affrontato prima, il palermitano ha mostrato subito il suo lato migliore andando a comandare il gioco fino a portarsi in breve sull’uno a zero. Più combattuta la seconda partita, dove solo al tie break la bilancia si è spostata ancora più a favore dell’italiani, bravo a imporsi 7-4 con quattro punti consecutivi unti a 4. La terza partita si è aperta con tre break consecutivi. Un leggero calo di cecchinato nella terza frazione ha dato respiro a Djkovovic, che si è imposto 6-1, continuando sull’abbrivio fino al 3-0 nella quarta. Quando sembrava tutto rinviato al quinto set, l’azzurro si è risvegliato portandosi sul cinque pari prima del nuovo tie break.

Cancellate due palle set per il serbo, Cecchinato si è procurato tre match point e ha concluso finalmente al quarto sull’11-13, diventando l’ottavo azzurro nella storia a raggiungere la semifinale di uno slam. Per arrivare alla finale dovrà battere giovedì l’austriaco Dominic Thiem, che si è sbarazzato in tre set di Alexander Zverev.  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA