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C’è Klavs Bethers e la porta del Catania ha messo il lucchetto

Numeri record: subite soltanto 7 reti: la migliore difesa del campionato. il portierino lettone anche domenica nei minuti finali della sfida con il Real Aversa ha salvato il risultato in un paio di occasioni

Di Giovanni D'Antoni |

Che sia bello e dannato o brutto e vincente, importa poco, probabilmente nulla, ai fini del grande e unico obiettivo finale: (ri)conquistare il professionismo. A due sole tornate dal giro di boa che segna la fine del girone d’andata e aprirà la sosta per le festività natalizie, gli epiteti sul Catania si sprecano. Le impressioni raccolte in seguito alla vittoria – per molti la più sofferta di questo campionato – contro il Real Aversa, dodicesimo successo di questo campionato, hanno manifestato un Elefante stanco, quasi a debito d’ossigeno.

L’evidente calo psico-fisico accusato dagli uomini di Giovanni Ferraro si è palesato soprattutto domenica, contro una compagine giovane e aggressiva che pur disputando oltre 45 minuti in inferiorità numerica, ha minacciato la porta rossazzurra, lasciando in più di un’occasione un brivido lungo la schiena degli oltre quattordicimila del “Massimino”. Quella d’attacco sembra essere la zona maggiormente colpita dalla stanchezza, aspetto che intacca la lucidità degli attaccanti (il trittico Jefferson-Sarao-De Luca è in astinenza da un mese esatto) ma mette anche a repentaglio la stabilità della squadra in difesa, aspetto che probabilmente fa ancora più rumore considerato lo status del Catania: migliore difesa della Serie D e d’Italia, al pari di Catanzaro in Serie C e Juventus in Serie A, uniche due squadre ad aver subito appena 7 reti a questo punto del calendario.

Se i rossazzurri possono vantare tale status prestigioso, gran parte del merito va dato anche ad un elemento spesso lontano dai riflettori, ma fondamentale per la squadra: Klavs Bethers. Il giovanissimo talento lettone che spegnerà diciannove candeline il prossimo 24 dicembre, ha messo la sua firma nel successo di domenica, con un intervento provvidenziale sul centravanti campano Gassama che ha salvato il risultato e scacciato l’ombra di un gol che a quel punto avrebbe potuto compromettere tutto. Bethers non è più una sorpresa: il guardiapali di Aizpute, arrivato con umiltà ma coraggio da vendere, merita la palma di uomo-copertina di questo Catania. Temerario e audace, una sicurezza non solo nella teoria ma nei fatti, che in campo si traduce ovviamente con numeri inequivocabili. I dati lo issano davanti a tutti in campionato per reti subite, dati che lo certificano quale uno dei migliori estremi difensori per rendimento del nostro calcio.

Nel girone I nessuno vanta 8 reti inviolate nelle prime 15 gare di campionato. La sua presenza nell’undici titolare è indiscutibile e solo un guaio al ginocchio, fortunatamente di lieve entità, lo ha costretto a restar fuori dai convocati in occasione del match contro il Paternò, quando a sostituirlo fu il collega altrettanto promettente Groaz. Quello di Bethers, ragazzo dal cuore d’oro a cui gli stessi compagni sono molto legati, è l’immagine di un Catania che emerge con il talento ed il cuore: protagonista che non ti aspetti ma che puntualmente dimostra di sentire, bene, il valore della maglia che indossa.

Migliorato nelle uscite e anche nell’uso della sfera con i piedi, l’intervento di Bethers sul guineano Gassama non è affatto l’unico di questo campionato. La manona del portiere lettone ha salvato il risultato anche contro Castrovillari, Vibonese e Città di Sant’Agata, per citare tre esempi di facile memoria fotografica. Lo stesso tecnico Ferraro ha incensato le sue capacità attribuendogli una fetta importante dell’ultima vittoria, il portiere classe 2003 risponde rimanendo sul pezzo, consapevole che Catania gli sta garantendo una splendida vetrina di carriera. Il Piacenza – detentore del suo cartellino, acquisito in estate – si sfrega le mani, ma il presente e prossimo futuro di Bethers è ai piedi del Vulcano. E a proposito di prospettive nel breve periodo, il percorso di avvicinamento alla trasferta di Castellabate contro il Santa Maria Cilento, sedicesimo turno di campionato, parte questo pomeriggio a Ragalna con la prima seduta d’allenamento. Partita ieri, invece, la prevendita dei biglietti per i tifosi rossazzurri che vorranno seguire la squadra allo stadio “Antonio Carrano”. Messi a disposizione degli ospiti 550 tagliandi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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