serie c
Catania sorpreso dal Catanzaro, la sconfitta brucia: addio ai play off
Finisce 1 a 2: calabresi sbloccano ad inizio ripresa, non basta il rigore trasformato da Luca Moro
Il primo brivido è stato l'applauso che tutto lo stadio ha tribunato a Gianni Di Marzio, ricordato da uno striscione piazzato in curva Sud e da tutti i tifosi che non dimenticheranno mai la promozione in A datata 1983 dopo gli epici spareggi di Roma. Poi il Catania tiene testa al Catanzaro giocando alla pari per un tempo. All'inizio del secondo becca due gol evitabili, accorcia con Moro su rigore sfiorando il pari con Sipos, ma rischiando di beccare anche il 3-1
Nel primo tempo l'equilibrio prevale. Il Catania pressa con i tre attaccanti Biondi, Moro, Russini, ma la difesa a tre giallorossa è piazzata e non concede spazio alcuno. Spinge anche il Catanzaro che porta Vandeputte e Bayeye a creare scompiglio negli ultimi venti metri, con la fase di non possesso rossazzurra puntuale nelle respinte. Il diagonale di Vazquez (32') va a lato, mentre i calabresi protestano per un contatto in area del Catania tra Provenzano e Biasci.
Nella ripresa esplode il Catanzaro che la sblocca quasi subito con un diagonale di Biasci sul quale la difesa resta ferma, a ruota il bis di Vandeputte su una ripartenza e su un clamoroso errore di Albertini che penalizza i compagni. Baldini inserisce Sipos e Russotto che costruiscono le due azioni che portano all'1-2 del Catania. Prima il centravanti sfiora la marcatura con Branduani che respinge da distanza ravvicinata, sugli sviluppi Bayeye atterra Russotto in area. Moro dal dischetto realizza il suo decimo penalty e la rete numero 20 in campionato. I rossazzurri hanno anche il pallone del pareggio con Sipos che salta anche il portiere, ma trova una respinta mostruosa e provvidenziale di Scognamillo.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA