CATANIA – L’ipotesi di un arrivo in rossazzurro di Pippo Inzaghi resta una pura suggestione. L’allenatore del Milan è legato da contratto alla società lombarda, percepisce un ingaggio fuori dalla portata e non conosce il campionato di serie B. Marino, che oggi incontra il Vicenza per discutere un rinnovo, si vedrà proposta anche una cifra superiore a quella che percepisce (300 mila euro circa) e un prolungamento. C’è di più: a Marino proporranno anche un premio salvezza, tanto per far comprendere all’ambiente – che sposa l’idea della società – che al Vicenza interessa mantenere la categoria e divertire i tifosi senza stress alcuno. E allora, il Catania, ha virato su Corini, interessandosi di Di Carlo e di Oddo. Ma da qui a definire ufficialmente il nome del nuovo allenatore, passeranno giorni e giorni, anche perchè l’uomo che gestisce il mercato, l’ad Pablo Cosentino, è volato a Miami e gestirà da lì i movimenti, in qualche modo. Figuriamoci, oggi si può trattare chiunque anche parlando dal cuore della foresta amazzonica, ma è anche vero che il Catania deve ripartire da zero, scegliendo il nome del successore di Marcolin e non sarà così semplice.   Mercato giocatori: Castro andrà al Chievo (domani l’annuncio) e il Catania potrebbe perdere ovviamente anche l’opportunità di agganciare Di Gennaro e Ragusa che, a questo punto, potrebbero restare al Vicenza con Marino. Calaiò fa gola al Chievo e il suo procuratore, Alessando Moggi, a giorni parlerà con la società clivense.   SU “LA SICILIA” IN EDICOLA TUTTI GLI APPROFONDIMENTI SUL MERCATO DEL CATANIA