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Catania, Novellino traccia la via: «Gruppo forte, bisogna lavorare sulla testa…»
CATANIA – Novellino, presentato oggi a Torre del Grifo, ammette: «Il Catania è un gruppo forte. Non vince sempre? Allora lavoreremo sulla testa. I giocatori sono arrivati fin qui per vincere e lo sanno bene. Non mi parlate di schemi, ma di motivazioni da ritrovare, di autostima». Il nuovo allenatore punta dritto al cuore del problema che oggi attanaglia lo spogliatoio. Il suo è un ritorno a Catania dopo aver giocato l’ultima stagione da calciatore nel 1986: «Ricordo che abitavo ad Aci Trezza, ora ritrovo un ambiente che ha voglia di emergere e il Catania merita di tornare in Serie B. Sono qui per tentare di dare una mano al club”.
Dall’altro lato c’è l’ad Pietro Lo Monaco che spiega la scelta: «Rispettando le idee del club, non avremmo mai voluto mandare via un allenatore, ma la sconfitta di Viterbo ci ha imposto una riflessione. Novellino ha carattere, sono sicuro che lavorerà bene». E, sui tifosi: «Io sono un ultras del Catania, ma bisogna vedere che significato dare alla parola ultras. I veri tifosi non fischiano dopo 20’ la squadra o al 90’ quando si ha il rigore decisivo per vincere. Ho letto una poesia su quello che sono gli ultras, ma a Gangi quanti tifosi c’erano? Io ho giocato lì e c’è una tribunetta con 300 posti a sedere. Quanti erano l’anno della promozione in C2? Tutti parlano, ma i tifosi veri sono quelli che soffrono. Come i due che ho visto in aeroporto dopo il ko di Viterbo e piangevano».
Una stoccata, come al solito, ai giornalisti. Da un alto sui social vengono accusati di non ribattere, di stare zitti di fronte all’ad. Ma non è affatto vero, basti riascoltare la registrazione integrale della conferenza stampa di venerdì scorso. Dall’altro vengono bacchettati dall’ad: «Avete paura dei tifosi, attaccate l’asino dove vuole il padrone». Frasi gratuite. Qui nessuno ha paura (ci sono stati giornalisti sotto scorta per mesi a causa di minacce, ma hanno continuato a lavorare senza remore. Ci sono giornalisti che sono stati insultati non certo da tifosi e hanno continuato a scrivere senza farsi assoggettare: giusto per ricordarlo), ma rispetto per tutti i punti di vista e per tutte le voci. Diamo spazio ai tifosi ma anche all’allenatore che dichiara, anche dopo una sconfitta pesante, che ha visto una grande squadra, che ha giocato una bella partita. Ognuno la vede come vuole.
Insomma, Novellino ha diretto la prima seduta a Torre del Grifo, ha preso coscienza della nuova realtà, dovrebbe partire da un 4-4-2 che potrebbe diventare 3-5-2 o 4-3-3 (con Sarno esterno che sale fino alla linea d’attacco).
In serata è stato definito lo staff tecnico completo. Eccolo: Allenatore: Walter Novellino, Vice: Simone Tomassoli, collaboratore tecnico: Salvatore Gentile, allenatore dei Portieri: Marco Onorati, responsabile della preparazione atletica: Giuseppe Colombino, team Manager: Emanuele Passanisi. APPROFONDIMENTI SUL NOSTRO QUOTIDIANOCOPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA