La sessione invernale del calcio mercato si sa, segue dei criteri molto particolari. Il ritmo è incalzante e può succedere di tutto. Pure che un giocatore senza contratto, e dunque costretto ad allenarsi per mesi per conto proprio, venga improvvisamente chiamato da un club a causa di un’emergenza. È il caso di Alessandro Farroni portiere ventisettenne di Spoleto che il 17 dicembre scorso è stato prelevato dal Catania per colmare il vuoto lasciato dai due titolari della porta etnea Bethers e Adamonis, entrambi costretti con gravità diverse al forfait per infortunio.

Contratto fino al 30 giugno 2025

Il Catania, che ha fatto firmare al ragazzo un contratto con scadenza 30 giugno 2025 con opzione per la stagione 2025/2026, in attesa di capire i tempi di recupero dei due infortunati si è messo al sicuro. Farroni che ha scelto il numero 13, ha dovuto fare tutto di fretta. In pochi giorni ha svolto le visite, ha firmato il contratto, e poi subito è andato in campo per gli allenamenti con la squadra. La sosta natalizia lo ha aiutato ad ambientarsi e prendere contatto con il “mondo Catania”, poi qualche giorno fa, in occasione della ripresa degli allenamenti il ragazzo cresciuto nelle giovanili del Perugia si è subito fatto notare. Toscano a fine allenamento, in partitella lo ha subito schierato con i titolari (quelli con addosso la pettorina, ndc), mandando un messaggio chiaro a tutto l’ambiente: a Benevento a difendere i pali siciliani ci sarà Farroni. E l’ultimo arrivato in casa etnea, sul campo del “Cibalino” è sembrato a suo agio a governare la difesa. Il portiere non ha smesso un attimo di teleguidare i componenti della difesa, chiamandoli per nome o nomignolo. Segno questo di un rapido ambientamento in gruppo.Nato a Spoleto (Perugia) il 20 settembre 1997, l’estremo difensore cresciuto nel settore giovanile del Perugia, in carriera ha indossato le maglie dell’Alessandria, del Bari, della Vis Pesaro, della Juve Stabia, della Reggina e del Matera. Foligno e L’Aquila, le prime tappe del percorso professionale del portiere umbro.

La rescissione con la Vis Pesaro

In estate il ragazzo aveva risolto il contratto con la Vis Pesaro 1898, liberandosi dal legame con la società marchigiana, e in attesa di trovare una nuova squadra aveva continuato ad allenarsi per conto proprio. Lui che è noto per le sue doti di reattività, capacità di lettura del gioco e buone qualità nelle parate, dimostrando di essere un portiere affidabile e di prospettiva, ad agosto sembrava si potesse accasare al Perugia. La società che lo aveva formato da giovane lo aveva inserito nella lista della spesa, ma poi l’accordo non si chiuse e Farroni dovette attendere altre proposte. Fino a dicembre scorso quando il club etneo lo ha contattato proponendogli il rossazzurro.Farroni è un portiere di esperienza, il Catania ha pensato a lui perché da ora in avanti serviranno braccia e mani sicure per trascinare la squadra in questa seconda parte di stagione. Dopo gli stop di Bethers e Adamonis, il tecnico rossazzurro Toscano addirittura contro il Sorrento lo scorso 22 dicembre era stato costretto a mandare in campo, al debutto, il giovanissimo Damiano Butano classe 2008. Ma era chiaro che si trattasse di una mossa temporanea. Butano al suo esordio con la prima squadra ha fatto una bellissima figura e non ha subito reti, ma la sua presenza in campo era stata dettata dall’emergenza. Bethers è out per un po’. Ad Adamonis verrà invece dato il tempo di recuperare con calma, e poi una volta ristabilito, il ragazzo lituano dovrà lottare con Farroni per meritarsi una maglia da titolare. Dovrà convincere Toscano. Nelle ultime uscite infatti Adamonis era apparso spaesato, il suo rendimento non aveva soddisfatto. E a Catania non si possono accettare cali di rendimento. Dunque Toscano da qui in avanti proseguirà adottando le proprie regole. Farà come ha sempre fatto fin qui, sceglierà di volta in volta colui che gli garantirà maggiore sicurezza. Intanto però a Benevento, domenica pomeriggio contro la capolista, ci sarà Farroni a difendere i pali del Catania.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA