Contenuto riservato ai membri
serie C
Catania, Massimino esaurito per il match col Benevento che vale una stagione
Rossazzurri "obbligati" a evitare i play out. Match domani alle 18,30
Massimino verso il pienone assoluto: un altro segnale dell’amore che ha la città verso i colori rossazzurri. La prevendita di ieri confermava la presenza di 3.400 spettatori per Catania-Benevento più i 13.950 abbonati: la cifra totale oggi raggiunge quota 17.365 tifosi. Le due curve sold out, così come la tribuna A inferiore. Alle 21 restavano pochissimi biglietti disponibili per l’accesso nella Elitè e una disponibilità media per entrare in tribuna B.
Sold out per la gara decisiva
Si andrà verso il tutto esaurito per l’ultima gara della stagione regolare del campionato di C, la più importante che emetterà un verdetto storico: play off agguantati anche grazie ai risultati degli altri club concorrenti, oppure play out nel malaugurato caso in cui la squadra dovesse perdere e Monterosi, Turris soprattutto dovessero fare risultato.Sospesi tra dubbi, paure, scoramento, rabbia, i catanesi intanto andranno allo stadio. Mai hanno voltato la spalle a una squadra che ha collezionato la cifra astronomica di 17 sconfitte, l’ultima delle quali dolorosa e sconcertante, a Sorrento. Quel match ball facile facile è stato sprecato in modo anche irritante, per certi versi. Perchè la sconfitta contro una squadra salva, in uno stadio quasi deserto, contro un avversario che non aveva tutto questo interesse di classifica e non ha forzato i colpi, ha messo davvero a soqquadro la stabilità di una tifoseria che adesso dovrà sostenere la squadra contro un Benevento ancora in corsa per il secondo posto.
I tifosi ci sono
I tifosi organizzati ci saranno, come sempre sono stati i primi a rispondere visto che le due curve, al momento dell’apertura della prevendita hanno issato il cartellone del “tutto pieno”. Arriveranno anche i tifosi ospiti (fino a ieri staccati 115 biglietti nel settore di competenza) e in buon numero, ma con i catanesi da anni esiste un gemellaggio radicato nei rapporti di grande amicizia tra sostenitori. Un elemento in più che si aggiunge a un quadro fin qui tutto a favore della squadra allenata da Zeoli. C’è, poi, l’aspetto sportivo e giustamente il tecnico avversario Gaetano Auteri non ha mica aperto la porta agli avversari: «Ci giochiamo tutto anche noi, sarà una partita difficile per chiunque» il succo delle dichiarazioni a proposito del match di domani pomeriggio.
Tanti ex rossazzurri, che hanno partecipato alla manifestazione “Un goal per la Solidarietà” al Massimino, con il solito pienone di pubblico, di entusiasmo e di messaggi sociali, hanno idealmente spinto il Catania oltre le difficoltà. Come Dario Marcolin, ex vice storico di Sinisa Mihajlovic: «Io sono convinto che la spinta del pubblico sarà come sempre determinante, ma ogni giocatore deve dare il massimo. Tutta la città scenderà in campo contro il Benevento». Anche Davide Baiocco ha dato il suo incoraggiamento: «Catania deve superare le difficoltà, il pienone allo stadio è l’ennesima conferma dell’amore verso i colori rossazzurri». Altre parole di incoraggiamento sono state pronunciate, ribadendo gli stessi concetti, da Giovanni Marchese, Ciccio Pannitteri, ma anche dal brasiliano Mario Jardel, due volte scarpa d’oro in Europa, 450 gol in carriera segnati tra l’altro con Vasco Da Gama, Gremio, Porto, Galatasaray, Sporting Lisbona e in questi giorni ospite a Catania di Luca Napoli.
Città mobilitata
Insomma si mobilita tutta la città, perchè sarà uno spareggio prima di una eventuale coda del campionato, si spera rivolta verso la parte alta della classifica e non certo per conservare la categoria. La città ha già vinto ripetendo la fila al botteghino, adesso tocca alla squadra. Un ultimo sforzo, necessario e fondamentale. Poi ci sarà tempo in abbondanza per affrontare altri temi.