L’abbiamo già scritto più volte che per il Catania fosse scoccato il giorno del “dentro o fuori” e cioè il serio rischio dopo il fallimento societario, di essere escluso dal campionato ma il Tribunale è poi sempre riuscito a mantenere in vita il titolo di Serie C.
Quella di oggi però sembra veramente l’ultima spiaggia ma ieri a tarda sera si è avuta una vera schiarita.
Interpellato telefonicamente, l’imprenditore romano Benedetto Mancini ci ha dichiarato testualmente: «Ho fatto tutto quello che c’era da fare adeguando tutti i parametri che erano stati richiesti dal Tribunale. Adesso non resta che aspettare la decisione dei giudici».
Parole chiare e inequivocabili quelle di Mancini, non resta che aspettare le ore 14 di oggi. Di sicuro la salvezza del titolo sportivo di Serie C del Catania rimane una vicenda giudiziaria lunga e complessa che si spera adesso possa avere un felice epilogo non fosse altro per premiare gli impareggiabili sostenitori rossazzurri che fino a domenica scorsa nella vittoriosa trasferta di Vibo Valentia hanno mostrato il loro profondo e commovente attaccamento alla squadra.
Dopo la seconda asta andata deserta e la successiva “manifestazione d’interesse” proprio da parte dell’imprenditore romano Mancini, i giudici avevano concesso un’ulteriore e sicuramente ultima chance prorogando di altri dieci giorni – fino a giovedì 17 marzo – il termine per l'esercizio provvisorio. Insomma si è voluto lasciare uno spiraglio aperto visto il “particolare interesse sociale del ramo sportivo del Catania” la cui società è stata dichiarata fallita a dicembre. Adesso al risveglio stamattina l’attesa si farà sempre più snervante e bisognerà aspettare con pazienza le ore 14 quando si saprà se il Catania potrà regolarmente concludere una stagione il cui bilancio sul campo finora è stato soddisfacente e la squadra di Baldini è andata finora pure oltre le più rosee aspettative.
Sarebbe fra l’altro assurdo e vergognoso che una città come Catania da anni “culla” di una delle tifoserie più numerose e calorose d’Italia possa sparire perfino dalla C a otto partite dalla fine della stagione regolare e nel momento in cui la squadra rossazzurra potrebbe pure centrare l’obiettivo play off.
Ecco che le speranze sono riposte in Benedetto Mancini, ufficialmente e a quanto sembra il solo a essere interessato al Catania, che secondo quanto dichiarato dallo stesso manager vuole far sopravvivere la massima espressione calcistica cittadina.
L’imprenditore laziale che ormai da diversi giorni si trova a Catania, aveva già depositato 125mila euro integrati adesso con il versamento di 375mila dal momento che il capitale minimo della nuova società costituita deve essere di almeno mezzo milione di euro. Se Mancini come sembra ha mantenuto tutti gli impegni presi oggi il titolo sportivo di C del Catania e subito dopo dovrà versare alla Figc la fideiussione per il debito sportivo di 3 milioni seguita dall’onere dell’iscrizione al campionato.
Ex presidente del Latina e alquanto discusso per il suo passato, Mancini ha manifestato già ieri sera la voglia di zittire subito chi negli ultimi anni lo ha denigrato: «Sono a Catania ormai da diversi giorni e mi sto trovando benissimo. Il mio obiettivo va oltre la salvezza del titolo sportivo perché voglio riportare la squadra rossazzurra agli alti livelli, quelli che meritano i tifosi e la città tutta ma non voglio aggiungere altro. Io voglio parlare con i fatti».