Cesarò. Quando, all’ora di pranzo, dall’urna dei sorteggi, a Firenze, è stato abbinato al Catania il nome del Feralpi Salò l’ad Pietro Lo Monaco, intervenuto al rituale dei sorteggi (Sudtirol – Viterbese, Cosenza – Sambenedettese e Reggiana – Siena le altre sfide), ha sorriso in modo ironico: «Ci tocca l’avversario che ha eliminato una delle favorite dei play off. E come l’ha eliminato: ha vinto 3-1 ad Alessandria».
Che squadra è, oggi, il Feralpi Salò?
«In salute. Sarà una partita aperta, noi esordiremo lì. In questi 180 minuti il passato rischia di contare poco».
Le componenti che incidono quali saranno?
«Conterà la condizione, la voglia di vincere che si ha. Dobbiamo giocare in modo feroce… Se corriamo più di loro, se avremo più voglia, allora porteremo a casa la qualificazione. Altrimenti ci sarebbero grandi difficoltà. Abbiamo visto la partita contro l’Alessandria: abbiamo idee chiare. Loro hanno corso molto. L’Alessandria ha speso soldi e poteva contare su tre risultati. Tre. Perché anche in caso di sconfitta per 1 a 0 sarebbe andata avanti».
La reazione della squadra?
«Il Catania sta facendo tutto quello che deve fare, poi quando si avvicinerà il giorno della partita dovremo tenere a mente se si corre più degli altri. E così, anche così, si potrà vincere».
Stadio piccolo (2500 posti, 520 per i catanesi), città ricca e società di calcio ambiziosa.
«Lo stadio è piccolo come capienza, ma ha un buon manto erboso, possiamo esprimere calcio. Società ricca? Buon per loro, ci concentriamo sul nostro lavoro».
L’allenatore Toscano (accostato al Catania dopo il 5-0 di Monopoli) sta facendo un ottimo lavoro nel Bresciano.
«Per me il Feralpi Salò è una squadra importante. Guerra e Ferretti sono attaccanti bene assortiti. Toscano è un allenatore capace, è preparato, fa giocare bene i ragazzi».
Pochi istanti dopo il sorteggio, Lo Monaco ha sentito Argurio, il ds, che intanto accompagnava una delegazione di calciatori a Cesarò, sede di Bacco (co-sponsor al… pistacchio del Catania). In sede, ricevuti dall’amministratore unico, Claudio Luca, da nove anni accanto al Catania non solo per passione (quella parte da molto più lontano), i calciatori hanno commentato con Argurio i particolari del sorteggio: «Quando restano otto squadre a giocarsi la promozione, stanno tutte bene – ha ammesso il ds Argurio – Il Feralpi ha eliminato l’Alessandria e conferma quanto carattere abbia. Tutto dopo la stagione regolare cambia».
Su Toscano, Argurio ha ammesso: «Ottimo tecnico, in avanti ha atleti pericolosi, contro il Catania avranno poco da perdere, hanno vissuto un ottimo approccio con la super favorita Alessandria e tenteranno di ripetersi».
Ad Argurio facciamo notare come i bresciani abbiano beccato 4 reti ma ne hanno segnate 6: «Sono tanti gol, ed è lo specchio di una squadra che gioca a viso aperto. Dovremo lavorare con scrupolo anche nella fase difensiva».
La delegazione rossoazzurra, guidata da Argurio, dal team manager Passanisi, dai responsabili dell’area marketing e commerciale Provenzano, Lazzaro e Vincenzo Lo Monaco, dal collaboratore dell’area comunicazione Ferro, e formata dai giocatori Di Grazia, Bodgan, Porcino, Tedeschi, Martinez e Barisic, è stata dunque accolta dall’amministratore unico di Bacco, Claudio Luca.
Dopo la visita in azienda la comitiva si è spostata nella scuola elementare Crispi di Cesarò per l’incontro con il sindaco, la dirigenza scolastica e gli alunni della Media Luigi Sturzo; poi visita guidata di Palazzo Zito, sede del Parco dei Nebrodi e del Museo della conoscenza e del paesaggio del Parco. Quindi pranzo a Villa Miraglia.
«Avere il Catania ospite a Cesarò era un mio desiderio – ha dichiarato Claudio Luca – la squadra è stata accolta con entusiasmo e calore dai ragazzi del posto, e questo mi riempie di gioia. E’ stata una bella giornata, spero che possa essere d’auspicio per gli imminenti playoff che, ovviamente, ci vedranno sulle tribune del Massimino per sostenere la nostra squadra».
Stabilite le altre sfide degli spareggi: Sudtirol-Viterbese, Cosenza-Samb e Reggiana-Siena