Non è il momento di pensare a cosa sarebbe potuto essere. Il match (domenica, ore 2045) contro la Juve Stabia da partita dell’anno e fondamentale per la corsa alla promozione è stato declassato a impegno utile per racimolare punti e non sprofondare in piena zona play out. Il Catania e i suoi tifosi avrebbero preferito arrivare alla contesa di domenica con una classifica diversa. La realtà dice che i rossazzurri hanno bisogno di punti e il fatto di giocare in casa deve stimolare a dare di più per riscattare la sconfitta di Latina e provare a spezzare un trend negativo di risultati. Il 2024 non è iniziato bene per la squadra di Lucarelli.
Pur riconoscendo le attenuanti al gruppo, su tutte le troppe assenze, è il momento di una profonda riflessione. La stagione è iniziata male, i presagi c’erano stati già nella prima gara interna contro il Crotone (si ricorderanno i pali e le traverse colpite dagli etnei) e continuata peggio. L’esonero dell’allenatore, il licenziamento del ds, il ritorno di Lucarelli e un mercato di inverno con cui è stata rivoluzionata la squadra non hanno prodotto i risultati sperati.
Si continua a puntare al match di Coppa Italia contro il Rimini come snodo cruciale della stagione, ma intanto i mesi passano e la classifica si fa sempre più cupa.
Il gruppo etneo sta vivendo un periodo nero, a Latina forse si è toccato il momento più triste, e non tanto riguardo al gioco, ma alla situazione di un gruppo che è decimato da infortuni e influenze. La decisione di mandare la squadra in ritiro a Belpasso non ha fatto altro che addensare le nubi sul gruppo rossazzurro.
Contro la Juve Stabia la squadra di Lucarelli proverà a tornare alla vittoria, dopo un mese di attesa. I campani non stanno attraversando un periodo particolarmente florido considerato che nell’ultimo turno hanno pareggiato 0-0 contro il Brindisi. Stiamo sempre parlando della capolista, della squadra che sta azzannando il campionato e che pare avere almeno due marce in più rispetto a tutte le altre, ma nell’ultima uscita è sembrata in flessione. Ma è il Catania ad essere messo peggio, questo è chiaro a tutti. Lucarelli dovrà ancora una volta fare la conta. Davvero dovrà fare la formazione in funzione di chi c’è e può essere a disposizione. Il tecnico sicuramente dovrà rinunciare agli acciaccati Silvestri, Rizzo, Bethers e Zammarini. A loro si aggiunge lo squalificato Sturaro che deve scontare l’ultimo turno di stop. Il tecnico catanese potrebbe optare per un 3-5-2, con Albertoni a difendere i pali. Potrebbe essere l’occasione per far debuttare l’ultimo arrivato Ndoj, e per rivedere sulla trequarti Peralta che pare essere guarito. A supportare l’unica punta Di Carmine potrebbero esserci Chiricò e Cicerelli, ma scalpitano Chiarella, il reintegrato Marsura e Costantino. Anche se Costantino sta dimostrando di avere grosse difficoltà a vedere la porta avversaria.
Intanto sono stati designati gli arbitri per la 27/a giornata del girone C di Serie C. La partita Catania-Juve Stabia, in programma domenica sera allo stadio “Angelo Massimino” con inizio alle 20,45, sarà diretta da Marco Emmanuele della sezione di Pisa, coadiuvato dagli assistenti Marco Cerilli (Latina) e Fabio Catani (Fermo). Quarto ufficiale Enrico Gemelli (Messina).
Dall’Australia è stata confermata la notizia dell’acquisto da parte di Ross Pelligra e del suo gruppo imprenditoriale del Perth Glory, squadra che partecipa all’A-League australiana, e che lo stesso Pelligra ha ammesso di aver seguito con affetto sin da bambino. Nonostante questa nuova acquisizione, la proprietà ha fatto sapere che manterrà con grande serietà il focus sul Catania FC e non si farà distrarre da quanto accadrà oltreoceano.