Catania, Faggiano in sella: ecco chi resta e chi può partire

Di Giovanni Finocchiaro / 03 Giugno 2024

Il diesse Daniele Faggiano, che sabato ha trascorso tutta la giornata con il vice presidente Vincenzo Grella per programmare la stagione agonistica del Catania, nelle prossime ore entrerà a piene mani sul mercato per portare a casa le operazioni che servono al club per candidarsi al salto in Serie B. A Catania non aspettano altro i tifosi, non solo i 20 mila che hanno fatto registrare i sold out al Massimino.

La lista del direttore

Faggiano verrà presentato nelle prossime ore, ma il “direttore” ha già una lista molto ampia di possibili rinforzi. Viene naturale pensare al capitano del Cesena, Francesco De Rose, che il tecnico Mimmo Toscano ha allenato più volte durante la sua carriera. Per esempio a Reggio Calabria nel 2019 ha ottenuto il primo posto con il “Cannibale” alla guida. Toscano lo aveva richiesto espressamente dopo averlo allenato a Cosenza. Poi lo ha allenato fino a qualche settimana fa a Cesena. De Rose ha 37 anni ma non dimostra l’età anagrafica. Vanta col Cesena un altro anno di accordo e potrebbe voler affrontare quella Serie B conquistata sul campo. Si vedrà più in avanti. Così come saranno considerati e vagliati gli altri profili per ora, prematuramente, accostati al Catania visto che deve essere ufficializato il tecnico: dal catanese Flavio Russo – che dopo la vittoria dello scudetto Primavera e la nomina a Mvp della fasi finali – dovrebbe restare in Serie B con i neroverdi. Da valutare la situazione dell’attaccante Gabriele Artistico che è retrocesso col Francavilla in D e si è svincolato nonostante i 12 gol messi a segno.

Le conferme

Le conferme? Per il gioco veloce, con palla gestita tra i piedi per pochi secondi, per accelerazioni e verticalizzazioni, il Catania potrebbe tenere Bouah sulla fascia, Castellini come jolly della difesa, ma anche Cicerelli in posizione più avanzata. Su Cianci saranno affrontati discorsi legati anche agli altri rinforzi che arriveranno al centro del settore offensivo.
Nelle scorse ore da Ancona è trapelata la notizia di un possibile interessamento del Catania – e di altri club di C – per Alberto Spagnoli, centravanti che ha realizzato 15 gol in 36 gare fornendo pure 7 assist ai compagni. Un profilo che viene monitorato ovviamente da società di serie B e il 29enne guarda all’esperienza tra i Cadetti con comprensibile interesse. Ma Catania ha sempre un suo fascino a prescindere dalla categoria. Senza perdere d’occhio Patierno dell’Avellino che il club aveva valutato già nell’estate scorsa operando poi altre scelte. Chiaro che l’Avellino se ne priverebbe solo se dovesse trovare un sostituto potenzialmente ben più valido. Insomma non è un affare facile da portare, eventualmente, avanti.

La difesa

Da valutare la solidità e l’attaccamento alla maglia di Salvatore Monaco in difesa, il rendimento di Quaini ancora in difesa offerto fino all’ultimo match degli spareggi per la B, l’utilità di Welbeck in fase di non possesso. Il ds Faggiano ha anche registrato i rientri di Zanellato, Maffei, Popovic, Bocic, De Luca e Ladinetti. Difficile che qualcuno possa rimanere, ma non è detto che alcuni di questi giocatori vengano osservati in ritiro, ad Assisi e poi eventualmente collocati sul mercato. Anche perché Ladinetti piace alla Lucchese che vuole anche Peralta.
Attenzione alle potenzialità di Zanellato che ha giocato a Crotone dopo il rodaggio compiuto a Catania. Qui, nella prima parte del campionato aveva alternato momenti non certo memorabili a prestazioni incoraggianti. Ma era troppo presto per dimostrare il proprio effettivo valore. Ci sarà tempo per valutarne l’effettiva utilità.

Pubblicato da:
Fabio Russello
Tag: catania calcio mercato