Catania Calcio, Lo Monaco: «La B tornerà a ventidue squadre, ma ho qualche timore…»

Di Nunzio Currenti / 05 Settembre 2018

CATANIA – Sono i giorni dell’attesa, di un conto alla rovescia che, allo scadere, gioco forza definirà un punto sulla lunga estate del Catania e sull’ennesimo caos che ha investito il calcio italiano. Meno due alla sentenza del Collegio di garanzia del Coni. Meno 2 a quel 7 settembre che potrebbe essere tranquillamente ribattezzato il “B-day”. Lo spera Pietro Lo Monaco, amministratore delegato del Calcio Catania, che ribadisce che il Catania non si fermerà davanti a un diritto negato. «Oggi  presenteremo le denunce nei confronti di chi si è reso partecipe di questa situazione», ribadisce confermando quanto già annunciato la scorsa settimana.

Lo Monaco è pronto alla battaglia, come tutta la società. Senza risparmiare e risparmiarsi. Lo assicura e lo dice chiaramente. «La querelle dei ripescaggi – dice – oltre a evidenziare le carenze federali, sta rischiando di sfaldare la Lega Serie B a colpi di martello automatico in quanto categoria che ha spacciato unità, per dare le dimostrazioni che abbiamo visto. La cerimonia dei calendari è stata precaria, da gridare “aiuto”. Ma questo è il risultato dell’operato dei pupari negli ultimi anni. Al di là della nostra vicenda, il nostro calcio è seriamente malato. La venuta di Ronaldo ha fatto aumentare qualche guadagno, ma solo per la Serie A, che si mantiene con i proventi dei diritti televisivi. Ma vi sono alcuni scenari che ti fanno capire la deriva in cui stiamo andando. Vedi Sassuolo-Genoa, per il campo, non per l’aspetto tecnico, e subito dopo la partita del Chelsea. Ti cascano le braccia. I campi sono inadeguati, manca la programmazione».

La compattezza della Lega B, secondo l’ad rossazzurro, non esiste. «Non si è mai visto un campionato di Serie B con 19 squadre, non si è mai visto una squadra che alla prima partita ha un campo impresentabile e rischia di perdere a tavolino. Anche quello di Lecce era improponibile. E poi la Lega B che firma gli accordi pubblicitari. E non tutti hanno stampato sulle maglie gli sponsor destinati alla Lega, secondo l’accordo. L’intervento del Governo dovrebbe essere auspicabile».

Il giorno della verità è vicino.
«Quando si dice che giorno 7 si deciderà su due temi importanti, uno è la B a 19 o 22 squadre. E su questo nessuno possa andare a confutare le regole. Si arriverà a 22 squadre, poi, però si arriverà nel pomeriggio, dove non voglio che sia già tutto scritto anche questo. Leggo l’intervento visto che il presidente della Ternana è già sicuro di essere dentro il campionato di B. Forse sa cose che non sappiamo».

E, come chiarisce Frattini, si entrerà nel merito delle sentenze.
«Assodato che la B sarà sicuramente a 22 squadre, decidere nel merito significa non disattendere due gradi di giudizio che hanno visto la sentenza del Novara, a favore del Novara, vincere la propria battaglia della propria tesi».

La legge parla chiaro: è un concetto che si rinnova più volte.
«Il Novara ha vinto due gradi di giudizio perché la legge è questa, non la può cambiare nessuno. Io non vorrei che il Collegio facesse prevalere l’”accontentiamo tutti”. A quel punto si potrebbero inventare di tutto per annullare il reclamo del Novara».

L’augurio è quello che sperano tutti i cuori rossazzurri.
«Mi auguro che si ripristini la legalità e con questo auspico una B a 22 con Catania, Novara e Siena. Deve trionfare per forza della legge, non può prevalere altro. Non ci resta che aspettare e affidarci al buonsenso ma, soprattutto, al fatto che non devono fare nient’altro che decidere con le leggi a portata di mano, non devono inventarsi niente. Mai visto in 50 anni di calcio quello che è successo in quest’ultimo mese».

Lo Monaco è un fiume in piena contro la Figc («Fabbricini ha dato la spallata decisiva al sistema calcio») e contro la Lega B, l’ad rossazzurro ribadisce un principio già espresso in una precedente conferenza stampa. «Il format dei campionati va cambiato, ma nel rispetto delle regole e investendo tutto il sistema calcio. Perché quello che decide la Lega di B ha delle ripercussioni non solo nella Lega di B, ma anche in quella di C e nei dilettanti. Non vorrei che sia già tutto scritto, perché vorrà dire che i pupari avranno vinto ancora. La sicurezza con il quale il presidente della Ternana anticipa il verdetto mi lascia perplesso».

La battaglia continua. E sembra solo all’inizio….

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Pubblicato da:
Redazione
Tag: calcio serie b calcio serie c catania calcio