«Per me il Catania è come il Real Madrid. E i miei giocatori la devono pensare allo stesso modo». Si presenta così Giuseppe Pancaro, nuovo allenatore rossazzurro, nella conferenza stampa tenutasi stamane nel centro sportivo di Torre del Grifo. Ex azzurro con lunghi trascorsi in Serie A (Cagliari, Lazio, Fiorentina, Torino tra le sue squadre), 44 anni tra pochi giorni, il tecnico cosentino ha accettato la proposta etnea quando ancora non si conoscevano né il campionato di competenza né i punti di penalizzazione a carico del club in seguito alle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto la società del patron Pulvirenti.
«Voglio ringraziare la dirigenza – ha spiegato Pancaro – per la grande opportunità che mi è stata data. Non ho mai avuto alcun dubbio ad accettare nonostante le incertezze sulle sanzioni in arrivo. La storia del Catania, il suo blasone, il calore della piazza e la grande fiducia manifestata nei miei confronti sin da i primi contatti mi hanno convinto ad accettare subito».
«In questo momento – aggiunge il tecnico rossazzurro – non possiamo chiedere nulla ai tifosi. Tocca a noi riportarli allo stadio offrendo prestazioni all’altezza e dando segnali precisi di attaccamento alla maglia. Nonostante le difficoltà di questo periodo, ho potuto constatare grande affetto da parte dei nostri sostenitori».
«Al momento – conclude Pancaro – il nostro obiettivo è completare l’organico e allestire un gruppo forte. Poi ci sarà da lavorare a testa bassa e presentarci pronti alla prima partita di campionato. Il sistema di gioco? Mi piace il 4-3-3, sebbene non mi precluda altre opzioni. La penalizzazione? Non cerco alibi e non mi piango addosso. È una situazione complicata, ma non impossibile. Sono una persona ambiziosa, oggi però non possiamo guardare oltre il debutto stagionale».