Notizie Locali


SEZIONI
Catania 23°

Contenuto riservato ai membri

serie C

Catania ancora senza rinforzi: Pelligra spieghi che cosa sta accadendo

Sabato sul neutro di Potenza la prima partita contro il Sorrento

Di Giovanni Finocchiaro |

A 48 ore dall’inizio del campionato, il Catania ha una squadra da completare. A fine mese si chiude il mercato, c’è ancora del tempo. Quel che preoccupa è che da un mese e passa non si registrano novità in entrata. Facile immaginare perchè: bisogna prima cedere, sono le parole che ha sempre ripetuto il ds Faggiano. Logico, con una decina di giocatori in eccedenza, il monte spese è superiore alle previsioni. Dunque, prima di fare entrare calciatori nuovi, bisogna cedere chi non fa parte delle idee tattiche o di quelle della società.

Le spese eccessive dell’anno scorso

Le spese eccessive dell’anno precedente a questo punto sono ricadute sul progetto attuale. E, anzi, il ds ha fatto miracoli, facendo uscire – in prestito o in modo definitivo – molti tesserati. Ha fatto miracoli, se ci fosse stato l’anno passato forse non si sarebbe arrivati allo stato attuale delle cose. Ma criticare il passato non serve a risolvere i problemi di oggi.Il Catania ha almeno sei giocatori che possono entrare in organico, ma deve fare spazio in maniera determinata e celere.

I nuovi in attesa

Guglielmotti e Lunetta esterni, Montalto in attacco e Jimenez a centrocampo sono i nomi già noti. E già notati con le casacche rossazzurre da allenamento. Dunque se sono arrivati fin qui c’è l’intenzione del club di prenderli e quella dei ragazzi di accettare il Catania. Se, poi, non bastano i soldi per tesserarli o si sfora, ecco che bisogna aspettare.

Tifosi in subbuglio

Questo è quel che possiamo registrare, così come non possiamo mettere in un cantuccio il malcontento e l’attesa spasmodica di una tifoseria che si attende una squadra completa per l’avvio della stagione. Se non completa al cento per cento, dotata di giocatori – per esempio gli attaccanti – che riescano a fare il loro dovere nelle gare ufficiali.Toscano, se ci riferiamo all’ultima gara di Coppa Italia – fra l’altro vinta con merito e con impegno – ha schierato undici titolari adattando e cucendo un vestito adatto al momento. In panca c’erano solo Quaini e Verna tra gli over. Il resto solo ragazzini.

Aspettando gli annunci

Si attendono gli annunci di Guglielmotti, Lunetta Jimenez, Montalto, ma anche quelli di De Rose e di un centravanti che dovrebbe diventare il presunto titolare. Circolavano voci, le più disparate, accostate a tanti nomi: da Torregrossa a Finotto, da La Mantia. Ma non ci sono fatti concreti attorno a quel che è circolato ultimamente. Si attende che Cianci vada al Foggia o altrove, che Curado vada al Pescara o altrove, che Chiricò vada al Benevento o altrove. Si vedrà, ma speriamo che ciò avvenga prestissimo. Anzi subito.Va bene che, nell’emergenza, ci siamo finalmente accordi che giovani come il catanese Forti in quest’organico potrà anche starci con pieno merito. Ma è anche vero che non si può affrontare prima la Coppa Vip senza i nuovi, poi quella di Serie C con 13 giocatori e i valenti ragazzini del vivaio.

Corsa contro il tempo

E in campionato? Se oggi o domattina non arriveranno novità, i convocati per Potenza, sede della sfida con il Sorrento, saranno gli stessi dell’altra domenica. Vedremo oggi il tecnico Toscano (paziente e professionale più che mai) che cosa dirà a proposito del match. Certo non gli si potranno chiedere dinamiche societarie che non gli competono.Non è normale. E allora rileggiamo le parole di Pelligra pronunciate a giugno, poi quelle delle lettera che aveva chiuso (o almeno si credeva che fosse tutto a posto) il ritardo tecnico – questo aveva spiegato – nel pagamento dell’integrazione fideiussoria. Qualcosa non va o la società vuole prima rimettere a posto i conti e poi completare la squadra come si deve?

Qualcuno spieghi

Qualcuno doveva parlare per tempo. Qualcuno dei dirigenti parli, anche se dovrebbe spiegare Pelligra e nessun altro. Ma dovrebbe farlo per ammettere non solo (e non tanto) a noi, ma soprattutto ai tifosi che cosa accade o cosa potrebbe accadere. Il silenzio dà adito a mille congetture, giuste o sbagliate che siano. Il silenzio non è foriero di buone novità, ma per chi deve e vuole raccontare le cose come stanno, deve soltanto aspettare. Ieri abbiamo cercato di capire, di sentire qualcuno, di scovare novità. Zero news. Zero.Inventarci o ipotizzare le cose senza avere certezze di quel che si dice? Mai e poi mai, saremmo non certo onesti con tifosi e lettori e metteremmo fuori strada chi cerca di sapere. Fare finta di nulla? Mai e poi mai, sarebbe altrettanto poco onesto nei confronti della città. Non è – come dire – abituale vivere l’antivigilia del campionato senza sapere se arriverà qualcun altro in tempo, se non arriverà. Ma se c’è ancora una speranza di capire come, sei, quando verrà ultimata la squadra, vale la pena attendere ancora. Fiduciosi che, magari, possa mutare in meglio l’attuale stato delle cose.

COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

Articoli correlati