ROMA, 27 OTT – “Siamo assolutamente d’accordo con l’idea d’investire non solo con risorse perché gli stadi sono la priorità del calcio italiano. Vanno rinnovati e adeguati sotto ogni profilo, incluso quello energetico. Il commissario governativo può essere un aiuto ma è chiaro che è un punto d’arrivo di un percorso che deve semplificare le procedure e coinvolgere tutte le amministrazioni coinvolte, altrimenti se si nomina un commissario senza aver semplificato le procedure o indicato i poteri c’è il rischio, come a volte avvenuto, che non si possa lavorare al meglio”. Lo ha detto il presidente della Lega di Serie A, Lorenzo Casini, nel corso della trasmissione di Rai Italia ‘Casa Italia’. Secondo Casini bisogna essere ottimisti anche perché, “la serie A si è messa a disposizione delle squadre con un laboratorio infrastrutture per facilitare quello che spesso è il rapporto più difficile tra le società, Comuni, amministrazioni”. Sulle riforme, il presidente ha ricordato come la Lega serie A “abbia confezionato un documento di riforme molte delle quali sono state fatte. In particolare, l’investimento sui giovani dei vivai e la riforma del campionato Primavera”. “L’altro punto su cui investire – secondo Casini – è il collegamento tra scuola e sport. E’ una questione non solo di infrastrutture ma anche culturale”. Infine, il calcio scommesse: “Lo abbiamo vissuto con sgomento perché è un fenomeno antico che continua purtroppo a manifestarsi. E’ fondamentale accompagnare la formazione, non solo sportiva, anche con una formazione personale e culturale. Ci vuole l’impegno di tutti nel supportare questi campioni da ogni punto di vista compreso quello psicologico. Oggi con la tecnologia è diventato tutto facile, anche sbagliare. Per questo è fondamentale che anche la scuola aiuti a capire come va usata”.