Non è mercato ufficiale, ma figuriamoci se le voci di addii, ritorni e obiettivi prossimi venturi non siano già sulla bocca di tutti.
La delusione è massima, difficilmente potrà essere dimenticata una giornata come quella di domenica. Il Catania pensa al futuro. Ci sono le possibilità di rilanciare? Magari sì e stavolta…. Vedremo.
L’ALLENATORE. Lucarelli andrà al Pescara a meno di ripensamenti clamorosi della società abruzzese. La voce era circolata con insistenza giorni fa, adesso che l’ex azzurro è in vacanza magari il club cadetto si garantirà un’accelerazione per colmare la lacuna del posto vuoto in panca. Lucarelli ha un altro anno di contratto con il Catania, ma è chiaro che non rappresenti un ostacolo. Anzi, di comune accordo si arriverà a una stretta di mano e a un saluto. Al posto di Lucarelli chi arriverà? Le strade della suggestione portano a Pasquale Marino, per l’ennesimo anno considerato la prima scelta della proprietà. Ma ci sono altre voci, come per esempio quella che riguarda Mimmo Toscano (Feralpi Salò) che era stato già accostato al Catania dopo il ko di Monopoli.
PORTIERI. Già è andato via il vice di Pisseri, Miguel Angel Martinez che sul suo profilo social ha salutato Catania e i catanesi con un messaggio affettuoso e di grande riconoscenza. Pisseri dovrebbe rimanere, anche se le richieste dai club di B non mancheranno.
DIFENSORI. Porcino sarebbe uno dei nuovi arrivati di gennaio che il Catania dovrebbe trattenere. Ma il ragazzo della Reggina sembra essere marcato stretto dalla Cremonese e il club lombardo dovrebbe spuntarla a meno di clamorosi dietro front. Anche Bogdan ha salutato Catania, su un altro profilo social, tra ringraziamenti e rimpianti per non aver raggiunto la Serie B. Per l’ex del Vicenza, preso a zero e valorizzato si potranno aprire serenamente le porte della Serie B o addirittura della massima categoria. Benevento, Spezia e l’Empoli prima di salire in Serie A si erano interessati. Adesso vedremo chi si farà avanti per primo. Di sicuro andrà via Semenzato, negli ultimi tempi accantonato da Lucarelli e destinato a tornare al Pordenone. Da capire la situazione legata a Marchese che negli ultimi tempi è stato messo a riposo da Lucarelli. Potrebbe esserci una riconferma ma anche un addio. Marchese se dovesse (o volesse) restare in zona potrebbe scegliere Lentini o Siracusa. Ma non è detto che non rimanga in rossazzurro. Aya potrebbe andare a Salerno che aveva già puntato gli occhi sul ragazzo. Esposito tornerà per fine prestito al Crotone che era proprietario del cartellino.
CENTROCAMPISTI. Barisic è un altro giocatore che potrebbe permettere al Catania di fare cassa. Gli ammiratori del ragazzo non mancano, ma ora bisognerà che il Catania decida se puntare forte su di lui o se realizzare quattrini da impiegare per il prossimo campionato. Rizzo dovrebbe fare ritorno alla Salernitana, Biagianti e Lodi a meno di clamorosi colpi di scena potrebbero rimanere alla base, anche se Lodi ha sempre richieste da club di serie superiore. Il fatto che si sia accasato a Catania fa supporre in una ferma volontà di rimanere in rossazzurro. Mazzarani è a fine contratto e sarà liberato.
ATTACCANTI. Il nodo principale riguarda Curiale. Rimane? A parte il contratto, pare proprio di sì, a patto che venga affiancato da giocatori di un certo spessore. Non che gli altri non lo siano, ma nonostante nomi e curricula i giocatori del reparto offensivo etneo hanno qualche volta dimenticato come si tira in porta in modo efficace. Ripa dovebbe andare via per trovare collocazione in Serie C, Di Grazia ha estimatori in B e a questo punto – a meno che il nuovo allenatore non voglia tenerlo – sembra orientato verso un addio alla sua Catania. Manneh è una delle risorse da valorizzare e tenere stretto in sede in attesa che riesca a sfondare in modo definitivo. Caccavallo ovviamente torna per fine prestito al Venezia. Brodic dovrebbe essere riscatato dal Bruges ma il costo dell’operazione è molto alto.
RINFORZI. Marotta del Siena, se i toscani dovessero restare in C, resta un obiettivo che il Catania ha inseguito invano anche nel passato. Litteri del Venezia, 7 gol da gennaio a oggi in 19 incontri, è il catanese doc che Lo Monaco aveva cercato per settimane anche a gennaio. Tra smentite e conferme, il Catania si era fiondato anche su Saraniti, che poi dal Francavilla si è spostato verso Lecce. Il salto in B dei salentini potrebbe permettere ad alcuni protagonisti della promozione di cercare più spazio altrove. Ci sono, poi, suggestioni che fanno parte del passato ma che già a gennaio erano state smentite. Come il ritorno di Izco, ultima stagione a Crotone. O quella di Spolli che a Genova ha fatto bene. O ancora Bergessio. Insomma se si deve voltare pagina, si prendano giocatori da Serie C, quando e se si andrà più in avanti, si potrà pensare a chi adesso ha ingaggi importanti e un’esperienza ai piani di sopra.