Lentini (Siracusa) – Una vittoria che pesa più di quanto si possa immaginare. Il Catania mette al tappeto la Juve Stabia guadagnando posizioni in classifica e soprattutto lanciando messaggi agli avversari. La sblocca subito Tonucci, ex di turno. Ancora un difensore in gol su palla inattiva. Come a Monopoli punizione di Rosaia, sul palo più lontano batte a rete Silvestri. Sulla traiettoria si inserisce Tonucci e fa secco Tomei.

La Juve Stabia conquista campo e tenta di rimediare, ma le conclusioni da lontano di Mastalli e di Romero vengono respinte da un attento Martinez. Prima del riposo Tonucci fa bis: tiro da lontano, palla sotto la traversa. L’arbitro non convalida sostenendo che la traiettoria è fuori, ma in realtà la palla aveva varcato la linea di porta. Nella ripresa lo Stabia cerca la profondità con maggior insistenza: via il trequartista Golfo per una punta (Fantacci). Nel finale Martinez salva sulla conclusione a botta sicura di Mastalli. Un vero miracolo.

CATANIA (3-4-3)

Martinez 7; Tonucci 7, Dos Santos 6,5, Silvestri 6,5; Albertini 6, Welbeck 7 (dal 40′ s.t. Vicente s.v.), Rosaia 7, Zanchi 6; Emmausso 6 (dal 24′ s.t. Reginaldo 6), Sarao 6 (dal 40′ s.t. Pecorino s.v.), Biondi 6 (dal 31′ s.t. Izco s.v.).

(Confente, Della Valle, Calapai, Panebianco, Piovanello, Gatto, Manneh). All. Raffaele 7.

JUVE STABIA (4-3-1-2)

Tomei 6; Garattoni 5,5, Troest 5,5, Allievi 5,5, Rizzo 6 (dal 40′ s.t. Bubas s.v.); Vallocchia 6 (dal 36′ s.t. Scaccabarozzi s.v.), Berardocco 6, Mastalli 6,5; Golfo 6 (dal 44′ s.t. Fantacci 6); Cernigoi 6, Romero 6,5.

(Lazzari, Maresca, Oliva, Codromaz, Mulè, Bovo, Volpicelli, Bubas, Guarracino). All. Padalino 6.

ARBITRO Marini di Trieste 5.

NOTE partita a porte chiuse. Ammoniti Troest, Reginaldo, Allievi, Padalino, Garattoni.

angoli 5-3

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