Calcio Catania, nulla è perduto: adesso si ipotizza una B a 24 squadre

Di Giovanni Tomasello / 09 Settembre 2018

CATANIA – Mai vista nel calcio una farsa simile! Lo avevamo temuto fin dall’inizio, ne siamo fermamente convinti ora, e certamente non sorpresi perché la caratura di certi personaggi ai vertici di Coni e Figc è veramente limitata e non si doveva cadere così in basso. Comunque andrà a finire, Coni e Figc sono i maggiori responsabili di tutto questo caos e di fronte al sistema calcio bisogna subito correre ai ripari, ma a tal proposito il sottosegretario con delega allo Sport Giorgetti ha ormai un quadro preciso della situazione e dovrebbe intervenire.

Venerdì sera tutti aspettavamo una sentenza che a nostro avviso è slittata per tutta una serie di motivi ma anche questo rinvio era prevedibile. Franco Frattini ha cercato con diplomazia ma vanamente di spiegare il motivo per cui il Collegio di Garanzia del Coni da lui presieduto, ha preso tempo. Frattini ben conosceva la questione ed era prevedibile l’azione incisiva degli avvocati delle società ancora in bilico tra la Serie B e la C che ha rimesso tutto in discussione, ma adesso basta ed entro martedì bisogna trovare una soluzione. Ci risulta che i giudici del Collegio lavoreranno anche oggi per depositare contestualmente entro martedì dispositivo e motivazione della loro decisione e ci sono dei contrasti tra loro.

Si parte dal format ridotto dal commissario della Figc a 19 squadre, il vero pomo della discordia perché con questa modifica è stata violata la legge e ci chiediamo: perché tutta questa fretta quando ben si sapeva che un regolamento va cambiato almeno a distanza di un anno dalla richiesta? Cari Malagò e Fabbricini la vostra superficialità è evidente. Si è arrivati perfino al punto che le decisioni prese dal commissario del Coni potrebbero essere annullate così come le modifiche Noif che hanno imposto il blocco dei ripescaggi in Serie B. Esiste una spaccatura all’interno del Collegio e quindi sarà ancora più complicato scrivere le motivazioni del provvedimento.

Ieri non sono mancate le reazioni: una decina di tifosi del Catania con tanto di abbonamento già in tasca hanno diffidato legalmente il commissario Fabbricini e la Lega di serie B «a volere risparmiare ulteriori liti alle parti (possibile ricorso al Tar Lazio e altre azioni giudiziarie ad adiuvandum) e a prendere atto loro stessi dell’auspicio autorevole del 7 settembre del Collegio di Garanzia, ripristinando, senza indugio, il format della serie B a 22 squadre entro lunedì». A proposito di format qualcuno ha azzardato l’ipotesi di accontentare tutti portandolo a 24 squadre.

Protestano dal Piemonte con un «Giù le mani dal Novara Calcio»: a parlare sono il sindaco della città Alessandro Canelli, il deputato Marzio Luini (Lega) e il senatore Gaetano Nastri (Fratelli d’Italia) dopo il rinvio della sentenza. «Non vorremmo – dichiarano i tre esponenti politici – che si tratti dell’ennesimo escamotage per trovare il sistema per coprire le malefatte di chi ha voluto una B a 19».

Ieri è stata avanzata l’ipotesi che i giudici del Collegio di Garanzia abbiano deciso di temporeggiare 3 giorni concedendo alla Figc la possibilità per decidere in autotutela, ma Fabbricini dopo che sono state indette le elezioni, deve limitarsi all’ordinaria amministrazione.

Anche la Serie C è rimasta coinvolta in questo caos. Al riguardo il presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, è stato categorico: «Se la decisione arriverà realmente all’inizio della prossima settimana, faremo partire il campionato nel prossimo weekend, tra il 15 e più probabilmente il 16. Altrimenti il primo turno slitterà, forse in notturna, tra martedì 18 e mercoledì 19». «Non escludo – ha aggiunto Gravina – in caso di accoppiamenti geografici favorevoli e con il pieno spirito collaborativo delle società, di avere alcune gare già di domenica 16 e le altre nei 2-3 giorni successivi. Tutto questo affinché nel weekend del 22-23 si possa svolgersi la seconda giornata di campionato».

Quel che va sottolineato è l’ottimo operato dei legali chiamati ad assistere il club rossazzurro: Giuseppe Gitto, Eduardo Chiacchio, Federisco Tedeschini e Ida Linda Reitano. Un pool battagliero e che ha colpito nel segno difendendo quel Catania che non è purtroppo simpatico a molti in alto loco…. E a conferma di questo c’è stato chi nella tarda serata di ieri ha fatto circolare la voce secondo la quale una sanzione per presunto illecito sportivo comminata nella stagione 2016-’17 al club etneo impedirebbe a Catania di essere inserito nella lista delle squadre ripescabili nella stagione. Dopo il caos anche le indiscrezioni, tutto sempre più assurdo.

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